Caserta, ragazza sul muretto finisce sotto il treno e muore
Era seduta su un muretto con le gambe a penzoloni sui binari quando è stata agganciata dal treno che sopraggiungeva finendone poi travolta e uccisa.
È questa la ricostruzione al momento più attendibile, effettuata dagli inquirenti, della tragedia avvenuta ieri a Recale, nel Casertano, dove una 14enne è morta dopo essere stata investita da un treno regionale a poche decine di metri dalla stazione ferroviaria.
La ragazza, studentessa del liceo Manzoni di Caserta, era con un amico, che ha raccontato quei tragici momenti agli investigatori della Polizia Ferroviaria, coordinati dalla Procura di Santa Capua Capua Vetere.
Il giovane ha smentito che la ragazza stesse ascoltando la musica con delle cuffiette.
«Stavamo parlando - ha detto - come facevano tante volte; spesso infatti ci sedevamo sul muretto che dava sui binari, ma non era mai successo nulla».
Ieri invece, mentre il giovane è riuscito all’ultimo momento a togliere le gambe evitando di essere agganciato dal convoglio regionale proveniente da Napoli, la 14enne, distratta, non ce l’ha fatta ed è stata trascinata facendo una morte orribile.
Il procuratore di Santa Maria Antonietta Troncone ha auspicato che «le famiglia e anche le scuole facciano di più in tema di prevenzione, spiegando ai ragazzi il rischio insito in certi comportamenti».