Risulta domiciliato a Trento Giuseppe Salvatore Turco, il giovane 26 enne titolare della «Auto Turco» di Milano accusato di aver truffato clienti per un milione di euro.

Aperta la concessionaria di auto di lusso nel maggio scorso nel capoluogo lombardo, mercoledì mattina l’uomo avrebbe dovuto consegnare almeno una quindicina di vetture ad altrettanti clienti che avevano già saldato il conto per ottenere le auto di lusso scelte.
Ma anziché incontrare il venditore, hanno trovato la concessionaria chiusa e vuota senza più una vettura all’interno.

Le vetture, Porsche, Ferrari, Bmw, Audi, Bugatti e Land Rover - tutte di importazione tedesca - avevano libretti immacolati e pochi chilometri percorsi. Un vero affare anche in termini di costi.

Turco, a detta dei clienti, si presentava come un proprietario e venditore affidabile e affabile: modi giusti, abiti eleganti, giri di prova approvati senza batter ciglio e sconti tra i duemila e i quattromila euro concessi senza pensarci troppo.

Anche per avere i soldi subito, Turco aveva inventato una scusa credibile: ad agosto la concessionaria avrebbe chiuso per ferie - queste le sue parole - e i clienti avrebbero dovuto aspettare poi settembre per avere la propria auto. Risultato: in quindici gli hanno versato tutti i soldi per anticipare i tempi.

Un totale di 1 milione euro. Un malloppo sufficiente per scappare e lasciare il vuoto dietro di sé.
Ora a cercarlo, oltre ai clienti, anche il proprietario dell’immobile che il presunto truffatore aveva affittato a maggio e per il quale non ha mai versato nemmeno un mese di affitto. Indagano carabinieri e poliziotti.