Lunghe code ieri davanti alla Buc (Biblioteca universitaria centrale). In piena sessione d’esami gli studenti hanno atteso l’apertura dell’edificio con il rischio di non trovare un posto a sedere ed essere costretti a tornare a casa. Una situazione che secondo il collettivo universitario Refresh dimostrerebbe “la necessità di aprire più posti studio, soprattutto la domenica”. Per questo motivo il collettivo ha avviato una raccolta firme.

“Vogliamo che le cose cambino – si legge sulla pagina Facebook di Refresh – perché le aule studio sono un diritto e, se serve, ce lo prenderemo a spinta”. L’emergenza aule studio ritorna puntualmente ogni anno. Per questo motivo è stata lanciata la raccolta di sottoscrizioni con banchetti in università.