In Trentino l'influenza colpisce di più Numeri record e ambulatori pieni
È un fine anno di grande lavoro negli ambulatori dei pediatri e dei medici di famiglia. Ma è soprattutto un fine anno all'insegna dell'influenza per moltissimi trentini che, in queste settimane, sono o sono stati a letto piegati a metà dalla febbre e da tutti i sintomi che i vari virus influenzali portano.
Il bollettino InfluNet della settimana di Natale riporta dati che non lasciano dubbi sulla portata dell'epidemia che sta colpendo la nostra provincia la quale, insieme alla Calabria,registra i valori più alti.
Il picco non è ancora arrivato ma i numeri sono piuttosto elevati. La scorsa settimana, a fronte di un'incidenza in Italia pari a 6,39 casi per mille assistiti, in Trentino siamo arrivati a 24,43 casi ogni mille, praticamente il quadruplo. Ovviamente a farne maggiormente le spese sono i bambini. Per la classe di età tra i 0 e i 4 anni l'incidenza ha raggiunto il 56,77 casi ogni mille abitanti ed è di 44,10 casi ogni mille nella fascia tra 5 e i 14 anni. I casi scendono poi a 8,80 per gli adulti fino a 64 anni ed è appena di 4,44 casi ogni mille per gli over 64. Un dato che è comunque il più alto d'Italia ma è fortunatamente stato «controllato» dalle vaccinazioni.
Numeri decisamente in aumento rispetto alla settimana tra il 4 e il 10 dicembre. In quel periodo iI bambini tra 0 e 4 anni colpiti dal virus erano stati il 47,20 per mille degli assistiti, quelli tra 5 e 11 anni il 15,52 per mille, tra i 15 e i 64 anni il 5,05 per mille e gli over 65 il 3,04 per mille.
Trentino Alto Adige, Piemonte Emilia-Romagna, Toscana, Lazio e Calabria risultano in generale le regioni maggiormente colpite con un livello di incidenza che oscilla tra i 24.43 casi ogni mille abitanti registrati in Trentino e i 7 casi ogni mille della Toscana. Gli esperti di InfluNet sottolineano però che l'incidenza è fortemente influenzata dal ristretto numero di medici e pediatri che hanno inviato, al momento, i loro dati.
Di certo è sufficiente fare un giro negli ambulatori e fare quattro chiacchiere con i medici in prima linea per capire che in queste settimane sono moltissime le persone a letto. Febbre elevata per parecchi giorni, mal di testa, tosse e in alcuni casi anche problemi intestinali i sintomi più diffusi.
Unica nota positiva è che quest'anno l'influenza sembra che raggiungerà il suo picco in anticipo. Lo scorso anno la massima incidenza c'era stata a fine febbraio, quest'anno è previsto a gennaio.