Sicurezza, telecamere nel rione San Martino
A seguito dei numerosi episodi di vandalismo registrati in via Malvasia a danno di auto parcheggiate, il Comune valuterà la possibilità di istallare delle telecamere di controllo della zona, nell’ambito di un programma di estensione della sorveglianza elettronica da concordare con le forze dell’ordine.
La decisione è stata presa a maggioranza nell’ambito della seduta del Consiglio comunale, in relazione a una mozione sul tema presentata dal consigliere Salvatore Panetta (Gruppo misto). L’acquisizione delle telecamere di sicurezza, che, secondo il proponente, permetteranno di perseguire il duplice scopo di identificare i vandali e prevenire ulteriori danneggiamenti alle vetture in sosta e agli edifici privati, verranno inserite nella prossima variazione di bilancio, come lotto aggiuntivo rispetto a quelle già in ordinazione per l’estensione della videosorveglianza nei sobborghi. La collocazione degli occhi elettronici, invece, sarà stabilita in accordo con quanto verrà stabilito dal Comitato per la sicurezza e l’ordine pubblico.
«La popolazione di via Malvasia - ha detto Panetta in aula - è duramente provata dalla serie di atti vandalici avvenuti nella zona, in particolare nei pressi di Rio Malvasia. Ciò, sommato agli episodi di microcriminalità, spaccio dilagante di stupefacenti e degrado avvenuti nel quartiere di San Martino, ha generato una diffusa sensazione di insicurezza tra i residenti. L’istallazione di un adeguato numero di telecamere permetterà alle forze dell’ordine di individuare chi delinque e di intervenire in modo celere».
La mozione, poi modificata nel dispositivo su proposta dell’assessore alle opere pubbliche Italo Gilmozzi, ha trovato l’adesione di buona parte dei consiglieri, sia di maggioranza, sia di opposizione. «Nella prossima variazione di bilancio - ha poi precisato Gilmozzi - prevediamo la spesa di circa 100mila euro per l’acquisto di nuove telecamere di sicurezza. Il collocamento, poi, verrà deciso in accordo con le forze di polizia, con cui affronteremo anche la questione di via Malvasia».
Nell’ambito della seduta di ieri, è stato approvato all’unanimità anche un documento che impegna il sindaco e la giunta a insistere presso l’Azienda provinciale per i servizi sanitari affinché un pediatra torni ad esercitare nell’ambulatorio dell’abitato di Martignano e si torni a garantire una copertura totale della popolazione anche per quanto riguarda il medico di medicina generale.
La richiesta, contenuta in un’istanza presentata dal consigliere Vittorio Bridi (Lega Nord), fa riferimento ad un problema più volte sollevato dalla popolazione dell’abitato, e che lo scorso anno ha portato all’avvio di una raccolta firme tra i residenti. «Ci rendiamo conto - ha specificato il vicesindaco Paolo Biasioli al riguardo - che i tagli nel settore stanno comportando il venire meno del sistema di prossimità. Ci impegneremo a garantire la continuità del servizio».