Smerciava griffe contraffatte Denunciato un senegalese
Il Nucleo di Polizia Economico – Finanziaria della Guardia di Finanza di Trento ha sequestrato oltre duecentocinquanta capi ed accessori di abbigliamento contraffatti pubblicizzati su Facebook e detenuti da un cittadino senegalese regolarmente soggiornante nel capoluogo trentino.
Le Fiamme Gialle italiane hanno preso parte nei giorni scorsi a un complesso monitoraggio della rete internet per il contrasto al commercio on-line di prodotti contraffatti nell’ambito dell’Operazione Aphrodite, svolta con il coordinamento di Europol, l’agenzia europea di analisi criminale composta dalle Polizie dei paesi dell’Unione (comunicato in allegato).
La Guardia di Finanza, a livello nazionale, ha contribuito largamente al successo dell’operazione, individuando oltre 400 profili, siti internet e singoli post, sequestrando oltre il 40% dei prodotti contraffatti complessivi a livello europeo e denunciando più di 80 soggetti.
Nella realtà trentina, le Fiamme Gialle hanno individuato un soggetto senegalese, residente nel capoluogo, che pubblicizzava su Facebook la disponibilità di capi e accessori d’abbigliamento con noti marchi della moda e, dopo averlo identificato con nome e indirizzo, hanno richiesto ed ottenuto dalla locale Autorità Giudiziaria, un decreto di perquisizione locale presso l’abitazione del soggetto.
Nel corso della perquisizione sono stati trovati e sequestrati 144 giubbotti, 41 tra felpe, magliette e maglioni, 41 paia di scarpe, 28 borsette, 1 portafogli e 4 cinture contraffatte recanti marchi di caratura internazionale; il responsabile è stato denunciato a piede libero per i reati di ricettazione e vendita di prodotti contraffatti.
L’attività delle Fiamme Gialle trentine fa parte del complesso di iniziative di prevenzione e repressione che la Guardia di Finanza dispiega a tutela della proprietà intellettuale e dei marchi, per contrastare l’abusivismo commerciale, la vendita di prodotti contraffatti o falsi e la tutela fondamentale del «Made in Italy».