Acquisti on line con carte clonate: nei guai un diciassettenne
La sua passione per l'informatica ed il web lo avevano portato a mettere le mani anche su un programma per carpire i dati delle carte di credito utilizzate on line.
Un diciassettenne residente in Valsugana, non aveva perso tempo a testarlo sul campo, riuscendo in poche settimane a mettere a segno acquisti per quasi 5.000 euro, utilizzando carte di credito di ignare vittime trentine ma non solo.
A scoprire l'attività del ragazzo sono stati i carabinieri della compagnia di Borgo, che erano stati allertati da alcune delle vittime che si erano visti arrivare addebiti per acquisti mai effettuati. Il ragazzo aveva fatto shopping a tutto tondo: dall'abbigliamento agli smartphone, da articoli di elettronica ed informatica a calzature.
Fornendo dati fittizi in sede di acquisto, si faceva consegnare poi la merce in svariati punti, tra cui esercizi pubblici dell'Alta Valsugana con i cui responsabili - estranei a tutti gli episodi criminosi - si accordava abilmente in modo che nulla fosse direttamente riconducibile a lui: nella sua abitazione, i carabinieri hanno rinvenuto merce per oltre 2.500 euro. Pare che molti altri articoli siano già stati rivenduti dal giovane attraverso i siti di aste on line.