Italo allarga la sua offerta e inizia a risalire la valle dell’Adige. Dal primo agosto prossimo due treni al giorno in funzione sulla direttrice per Roma viaggeranno sui binari della linea del Brennero da e fino a Bolzano.

È una novità che arriva ad arricchire l’offerta di collegamenti ad alta velocità per i passeggeri attualmente sostenuta dai Frecciarossa e Frecciargento di Trenitalia.

Dal primo agosto Italo offrirà un servizio giornaliero in partenza da Bolzano alle 6:41 (7:12 da Trento e 7:27 da Rovereto) che arriverà nella capitale alle 11:25. I viaggiatori che invece vorranno tornare o raggiungere la nostra regione partiranno da Roma alle 13:15 (con partenze intermedie da Firenze alle 14:54, da Bologna Centrale alle 15.33 e da Verona Porta Nuova alle 16:33) per arrivare a Rovereto alle 17:10, a Trento alle 17:24 e a Bolzano alle 18.

È un’offerta in più, quella del gruppo privato creato da Montezemolo e Dalla Valle e recentemente venduto ad una società americana, che arriva cercando di fare concorrenza alle linee esistenti. Cercando di confrontare i prezzi e i tempi di percorrenza si può notare come l’offerta sia analoga e vada confrontata giorno per giorno. La durata del viaggio dalla stazione di Trento a Roma Termini è indicata sul sito di Italo nel settore prenotazioni in 4 ore e 1 minuto di viaggio, in linea con l’offerta di Trenitalia che copre la tratta diretta in 3 ore e 58 ma compie una fermata in meno. Oltre a Rovereto, Verona, Bologna e Firenze Italo darà infatti la possibilità ai passeggeri di scendere a Roma Tiburtina.

Anche sul prezzo del biglietto Italo si pone a livelli concorrenziali con Trenitalia. Un ticket di sola andata, già in vendita online per i primi giorni di agosto, costa da un minimo di 46,90 euro in su a seconda delle classi, con un massimo di 150 euro per un posto in uno scompartimento «salotto» a quattro posti.

Viaggiare con Frecciargento negli stessi giorni può costare un po’ meno, 42,90 euro ad esempio il 2 agosto ma partendo alle 5.47 del mattino (la corsa delle 7.47 da Trento costa invece 52,90), ma rischia di essere più caro il ritorno visto che Italo offre la tratta Roma-Trento anche a 26,90 euro, anche se mediamente il costo supera i 40 euro.

La discriminante per scegliere, oltre al prezzo da verificare di volta in volta, rischia dunque di essere l’orario, che per Italo è fisso con un treno al giorno mentre Trenitalia offre un’offerta più ampia.

«Lavoriamo come sempre per offrire i migliori servizi al miglior prezzo sul mercato» afferma Fabrizio Bona, Chief Commercial Officer di Italo commentando la partenza delle nuove corse, resa possibile dall’arrivo di 12 dei 17 nuovi treni Italo EVO acquistati. «Grazie ai nuovi treni abbiamo portato Italo lì dove non era ancora presente, inserendo nel network città come Vicenza, Bolzano, Trento e Rovereto. Il territorio risponde sempre bene all’arrivo della concorrenza, siamo convinti che continuerà a farlo» sostiene Bona.

I nuovi treni hanno già dato modo dal primo maggio scorso a Italo di correre lungo la trasversale del nord est  Torino-Milano-Venezia (con fermate intermedie a Brescia, Desenzano, Peschiera, Verona, Vicenza, Padova e Mestre). Aumentati anche i collegamenti con Napoli con nuove corse quotidiane da e per Roma e verso le principali città del Nord.