Fermato in città con la droga aggredisce gli agenti
Momenti di tensione nella serata di lunedì a Trento, dove un ventisettenne tunisino ha cercato di sfuggire alle forze dell’ordine, dopo essere stato sottoposto ad un controllo, scagliandosi contro un agente di polizia e procurandogli traumi guaribili in cinque giorni.
Tutto è iniziato in via Rosmini, all’altezza della fermata dell’autobus davanti all’area archeologica della Domus romana: gli agenti delle volanti della polizia hanno notato il giovane mentre stava confabulando con fare sospetto con altri due ragazzi. I poliziotti hanno così voluto vederci chiaro, procedendo con una verifica a carico dei tre.
Alla vista dell’auto della polizia, i due ragazzi si sono dileguati, mentre a nulla è valso il tentativo del ventisettenne di allontanarsi: è stato raggiunto dagli agenti e trovato in possesso di una modica quantità di stupefacente, oltre che di una somma pari a circa 1.500 euro in contanti.
A quel punto gli agenti delle volanti hanno accompagnato il ventisettenne verso la sua abitazione per procedere con una perquisizione domiciliare, ma prima di salire in auto il tunisino ha cercato in tutti i modi di sottrarsi agli agenti, dando letteralmente in escandescenze e arrivando al punto di scagliarsi contro la vettura con una serie di testate. Non pago ha cercato ripetutamente di colpire anche gli agenti, uno dei quali ha riportato traumi per i quali è stato trasferito in ospedale: al pronto soccorso è stato dimesso con una prognosi di cinque giorni.
Il ventisettenne è stato invece trasferito negli uffici di viale Verona dove è stato arrestato con le accuse di resistenza e violenza contro pubblico ufficiale, oltre che di detenzione di stupefacenti ai fini dello spaccio. Giudicato ieri per direttissima, è stato rimesso in libertà ma a suo carico è stato emesso il divieto di dimora a Trento.