In casa armi modificate e droga: nei guai trentacinquenne di Cles
Cercavano matasse di rame asportate da un cantiere della zona, ma hanno trovato armi alterate. Per questo un trentacinquenne di Cles è stato denunciato dai carabinieri della Stazione di Denno per alterazione di armi e detenzione di armi clandestine.
I militari sono arrivati all’abitazione del predetto con in mano un decreto di perquisizione dell’Autorità Giudiziaria. Sono state le indagini relative ad un furto di fili di rame perpetrato un mese prima a mettere gli investigatori sulle tracce dei due individui con piccoli precedenti perquisiti in ragione di un decreto di perquisizione emesso dalla magistratura per ricercare il corpo del reato.
Così, mentre all’interno dell’abitazione del sospettato, residente in Val di Sole, è stata rinvenuta una parte di quanto cercato, in quella del supposto complice, a Cles, i Carabinieri hanno reperito – occultate in un armadio, tra gli indumenti – una pistola ed una carabina a salve, ma modificate per poterle rendere offensive ovvero (questo hanno potuto supporre i carabinieri) in grado di sparare.
La canna dell’arma corta era stata sostituita con un’altra artigianale mentre quella del fucile era stata manipolata per poter aumentarne la potenza di fuoco. Alla carabina, inoltre, era stato ridotto il calcio, forse per agevolarne il porto. In casa era presente anche un’ulteriore pistola dello stesso tipo di quella modificata. Essa, già privata del tappo rosso, presentava i primi segni di una manipolazione del tutto analoga all’altra.
I Carabinieri hanno sequestrato pistole e fucile. Una perizia balistica potrà determinare la portata delle modifiche a cui sono state sottoposte, quindi stabilire la più corretta qualificazione dell’imputazione di cui dovrà rispondere il loro detentore. Il trentacinquenne è intanto stato segnalato come assuntore al Commissario del Governo per la Provincia di Trento: in casa, oltre alle armi, aveva anche circa 5 grammi di hashish.