Grappa a sei anni, ricoverato Beve per errore in val di Sole
Il bimbo ha visto il bicchiere sul tavolo, l'ha afferrato e se l'è messo alle labbra: pensava fosse una bibita, invece era grappa. I genitori si sono accorti subito di quanto accaduto e hanno chiamato i soccorsi. Il piccolo, che ha sei anni, è stato subito portato in ospedale. Le sue condizioni non sono preoccupanti. Il papà e la mamma, che vivono in val di Sole, ieri sera hanno potuto finalmente tirare un sospiro di sollievo.
L'allarme è scattato nel tardo pomeriggio. A chiamare l'ambulanza sono stati i genitori del bambino, spiegando che il piccolo stava male perché aveva inavvertitamente bevuto una sostanza alcolica. Non sapendo di cosa si trattasse e, soprattutto, non potendo valutare al telefono la situazione, subito è stato mandato personale sanitario a casa della coppia. Il piccolo è stato portato in ambulanza al poliambulatorio di Malé, dove è stato visitato dal medico. Stava male, ma non avrebbe mai perso conoscenza. La quantità ingerita sarebbe stata modesta, ma i bambini non hanno gli enzimi per metabolizzare l'alcol, che, non venendo smaltito velocemente, può causare gravissimi danni. La grappa, tra l'altro, ha una gradazione particolarmente alta.
Ma il bimbo della val di Sole avrebbe bevuto pochissimo alcol, probabilmente accorgendosi subito del gusto «cattivo» di quel liquido trasparente. Per precauzione è stato deciso di far visitare il piccolo al pronto soccorso pediatrico dell'ospedale Santa Chiara. La centrale operativa di Trentino Emergenza 118 ha organizzato il trasferimento: l'ambulanza ha accompagnato il bimbo alla piazzola dell'elisoccorso di Malé, dove pochi minuti dopo è atterrato l'elicottero con il medico rianimatore. Il tempo di caricare il paziente e il velivolo si è alzato nuovamente in volo, questa volta verso Trento.
Il bimbo, le cui condizioni stavano via via migliorando, è stato trattenuto per accertamenti in ospedale.
Il delicato intervento di soccorso è stato possibile grazie alla collaborazione di tutte le persone coinvolte, sia volontari che personale sanitario. A prestare assistenza all'atterraggio dell'elicottero c'erano i vigili del fuoco volontari di Malé. Ieri, tra l'altro, era la prima domenica di non reperibilità dopo un'estate in cui in piazzola era sempre garantita la presenza di volontari, a turno. Il servizio è stato comunque garantito con la consueta disponibilità e tempestività.