Del rumore in strada in tarda serata e l'atteggiamento da bulli di tre adolescenti da una parte, dall'altra un uomo che ha pensato bene per riportare il quartiere al silenzio di prendere in mano il flobert che di solito usa per mirari ai piccioni e sparare verso i giovani.
È successo in via Perini, a Trento, nella serata fra martedì e mercoledì.
Erano circa le 23 quando in strada i residenti riferiscono di aver sentito degli schiamazzi, qualche frase da bullo «dai spara, dai se hai il coraggio» e poi qualche colpo di arma da fuoco e il rumore dei pallini a terra.
I giovani in strada si sono spaventati, ma la prima reazione è stata quella del farsi giustizia da sè: i tre, due ragazzi e una ragazza, hanno individuato il condominio dal quale sono arrivati gli spari e sono entrati, ben decisi a farsi rispettare a modo loro. Dicevano: «gliela facciamo vedere noi a quello lì» racconta un condomino. Ma hanno fatto un errore di valutazione: le case in via Perini sono strette e vicine, così hanno confuso i condomini e si sono diretti decisi verso l'appartamento sbagliato.
Per loro fortuna (e dell'uomo che non c'entrava nulla) nell'atrio hanno incrociato una signora che non si è fatta intimorire dall'atteggiamento bellicoso dei tre, ha spiegato loro l'errore di valutazione e li ha allontanati.
Uno dei ragazzi, più calmo, ha deciso di chiamare i carabinieri che si sono recati sul posto per gli accertamenti.
Se in effetti il signore preso di mira dai giovani non c'entrava nulla, i ragazzi hanno lasciato dietro di sè la loro rabbia, prendendo a pugni il campanello e la telecamera del condominio, causando un migliaio di euro di danni.