Momenti di tensione nella serata di lunedì nelle Esteriori, dove una coppia di stranieri si è scagliata contro una pattuglia di carabinieri che era impegnata in normali controlli del territorio.

L’allarme è scattato a tarda ora, poco prima delle 22.30, a Ponte Arche, non lontano dalla farmacia lungo la centrale via Cesare Battisti, che attraversa l’abitato.

I due militari impegnati in un servizio di controllo sono stati aggrediti da due individui, due giovani di origine albanese che hanno dato vita ad una vera e propria colluttazione con i carabinieri. Il tutto senza un apparente motivo: secondo una prima ricostruzione pare che la coppia di stranieri non fosse stata fermata per un controllo stradale né che possa essere stata sorpresa a commettere attività illecite. Non è chiaro se a spingere i due possano essere state le loro condizioni, ad esempio un possibile stato di ebbrezza o alterazione.

I militari in servizio hanno avuto la prontezza di contattare subito la centrale della compagnia di Riva del Garda, che ha così fatto convergere a Ponte Arche altri militari dell’Arma, dando prova nel frattempo di grande professionalità e responsabilità nel riuscire a mantenere la calma e, soprattutto, a non permettere ai due di entrare in possesso delle armi d’ordinanza in dotazione, possibilità che avrebbe potuto portare, com’è facilmente intuibile, a conseguenze anche molto gravi.

L’arrivo di ulteriori pattuglie ha fatto sì che i due aggressori desistessero dai loro gravi intenti, tentando la fuga: sono stati tuttavia prontamente inseguiti e bloccati poco lontano: condotti al comando della compagnia di Riva del Garda, sono stati identificati e trattenuti in arresto, con le accuse, per entrambi, di resistenza e violenza contro pubblico ufficiale oltre che per lesioni: entrambi i carabinieri trovatisi a fronteggiare la coppia, dopo l’intervento dei sanitari a bordo di un’ambulanza, sono stati trasferiti all’ospedale di Tione e medicati, prima di essere dimessi fortunatamente con prognosi di pochi giorni.