Cucchi. Il carabiniere che ha confessato «Sono rinato. Non mi interessa se sarò condannato o destituito»
«Sono rinato. Ora non mi interessa nulla se sarò condannato o destituito dall'Arma». Sono le parole che Francesco Tedesco ha affidato ieri al suo avvocato, Eugenio Pini, dopo la notizia delle sue accuse a due carabinieri per il pestaggio di Stefano Cucchi. "Ho fatto il mio dovere; quello che volevo fare fin dall'inizio e che mi è stato impedito», ha aggiunto Tedesco al suo avvocato.
Tedesco è imputato, assieme ai carabinieri Raffaele D'Alessandro e Alessio Di Bernardo di omicidio preterintenzionale, verrà ascoltato entro gennaio in aula nell'ambito del dibattimento in corso.
Già interrogato tre volte dal pm Giovanni Musarò, dovrà ribadire davanti alla corte le accuse a Raffaele D'Alessandro e Alessio Di Bernardo arrivate a nove dalla morte di Cucchi.
Intanto Ilaria, sorella di Stefano, «Il giorno in cui il Ministro dell'Interno chiederà scusa a me, alla mia famiglia e a Stefano allora potrò pensare di andarci, prima di allora non credo proprio».