Maltempo, il dolore di Rossi e Fugatti
In queste ore particolarmente tristi per la tragedia che si è verificata a Dimaro le istituzioni trentine si uniscono al dolore dei familiari della vittima, esprimendo la solidarietà a quanti stanno subendo le conseguenze della forte perturbazione, assieme ad un senso di gratitudine sincera per le migliaia di donne e uomini che si stanno prodigando per affrontare l’emergenza. Lo fanno attraverso la voce di Ugo Rossi e Maurizio Fugatti nelle loro vesti di presidente in carica e nuovo presidente in attesa di proclamazione.
«La calamità che ha investito tutta la nostra provincia purtroppo è di portata straordinaria. Posso solo esprimere senso di solidarietà e di vicinanza alla famiglia e anche a tutte le altre famiglie che in Trentino in questo momento stanno soffrendo e sono preoccupate». Questo il cordoglio espresso dal presidente della provincia attualmente in carica Ugo Rossi a proposito dei tragici fatti di Dimaro.
Rossi ha voluto anche rivolgere un plauso e un ringraziamento«a tutti coloro che stanno lavorando duramente da questa notte e che lo faranno per tutta la giornata. Ci vorranno diversi giorni per ripristinare la normalità, ma con il lavoro e con l’impegno come sempre il Trentino riesce a superare le difficoltà», ha detto.
Anche il nuovo presidente eletto Maurizio Fugatti sta seguendo le operazioni di intervento messe in atto dalla Protezione Civile e si tiene costantemente aggiornato sulla situazione del territorio.«Esprimo a nome mio personale, come rappresentante delle istituzioni, la più totale solidarietà e vicinanza alla famiglia colpita dal grave lutto e rinnovo il sostegno alle squadre di professionisti e volontari che da molte ore sono instancabilmente impegnati nel difficile lavoro di soccorso e ripristino delle zone colpite».
A queste testimonianze si unisce anche l’assessore provinciale alla protezione civile Tiziano Mellarini che stamani dalla Sala Operativa riunita nella sede del corpo dei Vigili del Fuoco permanenti di Trento ha voluto sottolineare la dura prova che questi eventi hanno imposto al Trentino: «Ma la straordinaria professionalità e umanità degli uomini e delle donne della nostra Protezione Civile, in tutte le sue componenti - ha detto - sta permettendo di fare fronte all’emergenza in modo davvero egregio».