Ecco la casetta di vetro della Polizia locale
Avanti con la casetta di vetro della Polizia locale, presidio fisso per i controlli e la sicurezza in piazza Dante. Il progetto era stato messo a punto in accordo tra il governatore Ugo Rossi e il sindaco Alessandro Andreatta e prevedeva il finanziamento dell’opera da parte della Provincia e l’esecuzione a cura del Comune. Mercoledì la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo e il nuovo governatore Maurizio Fugatti, interpellato ieri sulla questione, ha detto di essere pronto a portare avanti l’idea del suo predecessore: «Se è una cosa utile per la sicurezza non c’è nessun motivo per bloccarla».
La casetta si presenta come un parallelepipedo con pareti in vetro e struttura portante in lamiera di acciaio satinato e bronzato. Verrà collocata in uno spazio verde posto immediatamente a nord est del listone centrale in porfido di piazza Dante, a pochi passi dal monumento del poeta.
«Il parco ha sempre avuto al suo interno padiglioni e strutture con uno stile architettonico che ne descriveva l’epoca. In questo caso avrà uno stile contemporaneo» ha spiegato la capoufficio parchi e giardini, Giovanna Ulrici, presentando il progetto assieme all’assessore ai lavori pubblici Italo Gilmozzi. Le pareti in vetro antisfondamento saranno realizzate con tecnologie moderne che ne garantiranno una elevata capacità riflettente e filtrante mentre la lamiera di acciaio richiamerà le foglie e il contesto esterno. All’interno della scatola di vetro, sbarrierata e facilmente accessibile, verrà sistemata una scrivania che fungerà da front office mentre la parte sul retro sarà occupata da monitor e due punti di appoggio da cui visionare le telecamere installate sui pali dell’illuminazione pubblica esistenti a servizio del parco. Le postazioni saranno allacciate alla fibra ottica in modo da poter accedere a internet e interagire se necessario con le altre forze di polizia in tempo reale. L’illuminazione sarà a led e l’edificio sarà dotato di impianto anti intrusione. La casetta sarà collegata direttamente alla rete di scarico esistente, sarà riscaldata e raffreddata da una pompa di calore che sarà appoggiata al muretto perimetrale del parco e sarà dotata di altoparlante, utile per comunicare all’esterno, magari in occasione di manifestazioni piuttosto frequenti in zona.
Nelle intenzioni del Comune e del corpo di Polizia locale sarà presidiata dagli agenti municipali dalle 7.30 del mattino alle 19.30. Questo almeno nella prima fase, dopodiché non è escluso che la struttura venga data in prestito anche ad altre forze di polizia che si renderanno disponibili ad aiutare il Comune a presidiare quella zona calda di città.
Il costo sarà di circa 250.000 euro mentre la durata dei lavori, che verranno assegnati solo dopo l’erogazione del finanziamento provinciale, è stimata in tre mesi. Proprio il costo elevato era stato all’origine del parere negativo sull’opera espresso qualche settimana fa dalla circoscrizione Centro storico, che rilevava come nella piazza già esista un presidio di polizia, anche se in zona defilata. Destava perplessità anche l’utilità di una casetta rispetto ai giri di ronda degli agenti nella piazza. Va detto che il costo alto è dovuto in parte alle indicazioni della Soprintendenza per i beni architettonici che vuole ovviamente limitare l’impatto del manufatto.