Arrestato con un etto di cocaina purissima
La Guardia di Finanza di Trento, con l’ausilio delle unità cinofile, ha sequestrato un etto di cocaina e arrestato un presunto spacciatore tunisino di 25 anni.
Il giovane era già fortemente sospettato di spacciare sostanze stupefacenti e gli investigatori sono riusciti anche ad identificarne il domicilio grazie ad un servizio di pedinamento delle Fiamme Gialle in borghese, che hanno visto il tunisino armeggiare con piccole palline di colore giallo prima di salire nel proprio appartamento.
Ai finanzieri, che quelle palline colorate sono subito sembrate involucri contenenti droga, è bastato avvicinarsi al giovane e chiedergli di svuotare le tasche per confermare i sospetti. A quel punto è scattata immediatamente la perquisizione domiciliare, eseguita anche con l’intervento dei cani Apiol e Nabuco, che ha portato alla scoperta di un «sasso» di cocaina di circa un etto e numerose dosi già confezionate, per un totale di una decina di grammi, oltre ad un bilancino di precisione e materiale vario per il confezionamento delle dosi, oltre che 1.000 euro in contanti, ritenuti frutto dello spaccio.
La sostanza, rivelatasi ai test essere cocaina purissima - informa una nota della Guardia di Finanza - era sufficiente per preparare oltre un migliaio di dosi di cocaina che avrebbero fruttato oltre 40.000 euro con lo spaccio sulla piazza, dove evidentemente la richiesta è sempre forte. Il giovane, con permesso di soggiorno per fini lavorativi scaduto ed in attesa di rinnovo, è stato immediatamente arrestato per possesso di stupefacente a fini di spaccio e condotto in carcere a Spini di Gardolo a disposizione dell’autorità giudiziaria.