Mille lettere da Dolomiti Ambiente per il ricalcolo di metrature e tariffe
Sono già state recapitate alcune delle circa mille lettere di Dolomiti Ambiente che segnalano agli utenti discrepanze sulla metratura dei loro locali segnalata alla società rispetto a quella registrata al catasto, con il relativo ricalcolo delle tariffe.
Lettere che segnalano senza mezzi termini la loro natura di «avviso di accertamento per infedele dichiarazione di occupazione di locali» e che proprio per questo hanno messo in allarme coloro che l’hanno ricevuta. Dolomiti Ambiente nelle scorse settimane ha varato un’operazione di verifica con il confronto dei dati in loro possesso con quelli del catasto e dell’Agenzia delle entrate, facendo partire le lettere in tutti quei casi in cui, a seguito del confronto incrociato dei dati, siano emerse discrepanze. Nella missiva si spiega che «a seguito del controllo delle superfici determinate sulla base delle planimetrie catastali desunte dai dati comunicati dal catasto e incrociando le informazioni ricevute dall’Agenzia delle entrate, la sua utenza risulta difforme da quanto definito dal Regolamento comunale...».
Il testo prosegue poi indicando l’importo frutto del ricalcolo, relativo agli ultimi cinque anni, periodo temporale massimo nel quale si può procedere a ritroso negli accertamenti per le tariffe, con l’indicazione della somma del maggiore importo da pagare tra il 2013 ed il 2017 e la precisazione che la tariffa Tari per il 2018 verrà addebitata separatamente, ovviamente in base ai nuovi parametri. Una somma complessiva che in base alla «consistenza» della discrepanza rilevata può variare da qualche decina a parecchie centinaia di euro.
In molti, tra coloro che hanno ricevuto le missive, hanno fatto presente che in base alla documentazione in loro possesso, a partire dalle visure catastali, non risulterebbero le discrepanze segnalate da Dolomiti Ambiente. Ad ogni modo, la stessa società di gestione del servizio raccolta e smaltimento rifiuti per il Comue di Trento, ha avuto cura di segnalare nelle lettere tutte le modalità con cui è possibile contattare i propri uffici per ottenere chiarimenti o, soprattutto, dimostrare la regolarità della propria posizione.
È dunque possibile telefonare allo 0461362236 o inviare una email all’indirizzo accertamento@dolomitienergia.it o procedere in alternativa all’invio di una raccomandata a Dolomiti Ambiente srl, via Fersina 23. È, ancora, possibile prenotare direttamente un appuntamento all’ufficio accertamento tariffa rifiuti telefonando al numero verde 800083900 e presentandosi poi con planimetria catastale e altri documenti utili alla modifica dell’atto. Attenzione: nel caso di mancata risposta alla lettera, Dolomiti Ambiente procederà ad addebitare le somme indicate nella prossima bolletta.