Riaperta dopo l'incendio e saccheggiata dai ladri
Riaperta dopo due mesi di stop a causa dell’incendio all’edificio ex Lidl, la lavanderia Wash Italy srl è stata presa di mira dai ladri. «Eppure in 15 anni di gestione di lavanderie e in 10 di apertura in via Maccani non abbiamo mai subìto un furto» evidenziano i titolari, Sabrina e Ivan Bolognani.
I ladri hanno colpito nella notte tra domenica e lunedì.
I danni superano di gran lunga l’ammontare del bottino: per entrare nel locale tecnica della lavanderia, i malintenzionati hanno forzato la porta, poi scassinato la cassa self service con gettoniera, lettore di banconote ed erogatore di card. Sono fuggiti via con meno di 100 euro: un bottino di poche decine di euro a fronte di 2.000 euro di danni. «Non lasciamo mai l’incasso nella lavanderia, ma solo qualche euro nel cambiamonete» sottolineano i titolari.
I ladri hanno anche scassinato il distributore automatico di bevande pur di raggranellare qualche altro euro. Sull’accaduto sono in corso indagini della polizia. Fondamentale sarà l’aiuto del sistema di videosorveglianza: le telecamere hanno infatti registrato l’incursione di tre individui incappucciati. Erano le 2.15 di notte ed il gruppetto è riuscito ad entrare nella lavanderia dal locale tecnico. I tre avevano il volto nascosto da cappucci e berretti, erano vestiti di scuro ed indossavano i guanti. Ad accorgersi del furto sono stati gli stessi titolari, Sabrina e Ivan, quando hanno aperto la lavanderia, alle 7.30 del mattino.
Hanno chiamato la polizia e consegnato le telecamere.
Il danno, dunque, supera di parecchio le monete portate via dai ladri. Il furto avviene ad una settimana esatta dalla riapertura della lavanderia, al termine dei lavori di sistemazione dei locali danneggiati dal furioso incendio che devastò la struttura. Era notte del primo dicembre quando le fiamme scoppiarono all’ultimo piano dell’edificio che fino a poche settimane prima ospitava al piano terra il supermercato Lidl. Trentacinque le persone sfollate, tre milioni di euro era la stima di allora dei danni. In quasi due giorni si alternarono duecento tra pompieri permanenti e volontari.
Dopo due mesi di lavori l’apertura della Wash Italy, sette giorni fa, rappresentava l’inizio del ritorno alla normalità. L’incursione dei ladri ha guastato la festa, ma solo un po’: rimane la caparbietà dei titolari della lavanderia, pronti ad andare avanti, e la volontà di ripartire di chi nell’edificio aveva la sede della propria attività. Mentre gli inquilini, come fa sapere la proprietà Fincar srl, hanno trovato tutti un nuovo alloggio, presto riaprirà anche il centro Dea Estetica.