Trento, l'invasione delle moto In 5mila per la benedizione
Tutto è pronto per la 21esima edizione della benedizione delle moto in piazza Fiera: l’appuntamento è per domenica 14 aprile (alle ore 10 il ritrovo ed alle ore 12.30 la solenne benedizione). E i motociclisti, per voce del presidente del Moto Club Trento Bruno Garzetti, accolgono con entusiasmo la recente decisione della Giunta di riaprire i passi montani al traffico veicolare.
Domenica sono attese almeno 5.000 motociclette e sidecar, ma le «due ruote» potrebbero essere molte di più in caso di bel tempo. Come accadde lo scorso anno, quando per la 20esima edizione si radunarono in piazza Fiera e dintorni più di 8.000 moto per un totale di circa 15.000 persone.
«I motociclisti che scelgono Trento per far benedire la loro moto - spiega il presidente Garzetti - provengono in prevalenza dalle Regioni limitrofe alla nostra. Tuttavia, lo scorso anno abbiamo avuto parecchie persone che ci hanno raggiunto da Roma, dall’Austria e dalla Svizzera. Per quest’anno, invece, ci è stato segnalato un gruppo che proviene dal Marocco: una delle loro tappe dovrebbe essere proprio la benedizione a Trento».
Insomma, la città accoglierà migliaia di moto rombanti. «Come da tradizione - aggiunge - saranno interessate piazza Fiera e via Santa Croce (fino al Commissariato del governo), via Travai, via San Bernardino e via Dietro le Mura». Ad impartire la solenne benedizione sarà don Daniele Laghi. «Che si presterà - anticipa Garzetti - ad essere trasportato su un sidecar storico del 1936».
La benedizione delle moto cade proprio in corrispondenza della domenica delle Palme. «È la settima volta che accade - dice - e verranno distribuiti rametti d’ulivo a tutti i presenti». Non solo. Per conoscere la «cartolina» associata all’iniziativa organizzata per la 21esima volta dal Moto Club Trento si dovrà attendere domenica mattina. Va ricordato che lo scorso anno la «cartolina» andò a rendere onore all’Adunata nazionale degli alpini che si svolse nel mese di maggio.
Il presidente Garzetti, in occasione della benedizione delle moto, si rivolge all’amministrazione provinciale invitando «a pulire con attenzione i bordi delle strade, soprattutto all’inizio della stagione primaverile». «Ghiaino e sale - prosegue - possono far perdere aderenza ai motociclisti. Inoltre, sarebbe necessario provvedere ad installare guard rail con new jersey in maniera da evitare «l’effetto ghigliottina» delle lamiere e dei pali di sostegno dei guard rail in caso di eventuali cadute».
Riguardo alla recente decisione della Giunta di non adottare limitazioni per il transito dei veicoli a due e quattro ruote sui passi di montagna (come il Sella), Garzetti parla di «vera e propria benedizione per le moto». Senza, tuttavia, scordare quanto sia importante per i motociclisti rispettare le regole ed il codice della strada.
Il Comune ha anche notificato le modifiche alla viabilità:
- divieto di transito veicolare, di sosta e fermata con rimozione forzata in piazza Fiera, via al Torrione, via S. Giovanni Bosco, via del Travai nel tratto compreso fra via XXIV Maggio e piazza Fiera, via S. Croce e corso Tre Novembre fino all’intersezione con via Piave (con deviazione del percorso autobus)
- deroga al divieto di transito veicolare su via S.Croce - corso Tre Novembre in direzione di piazza Fiera (solo per i motoveicoli che parteciperanno alla “Benedizione Moto”).
Nella stessa giornata, per garantire lo svolgimento in sicurezza del Trofeo moto riders, vengono istituiti i seguenti provvedimenti alla viabilità:
- dalle 14.30 alle 17.30 divieto di sosta e fermata con rimozione forzata e sospensione momentanea del traffico veicolare durante il passaggio dei concorrenti, sul seguente percorso: giro A): piazza della Chiesa di Gardolo, via Fenniger, via Monte Calisio, via don Milani, rotatoria di Melta, Strada del Parco di Melta (via 25 Aprile), via 4 Novembre; giro B): via Soprasasso, via Bolzano, via Alto Adige, via Sponda Trentina (loc. S. Lazzaro), via Carpenedi, via S. Anna
- dalle 10 alle 19 divieto di transito, sosta e fermata con rimozione forzata nel piazzale Lionello Groff.
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