Scivola per 30 metri in un dirupo innevato Escursionista veronese muore in Lagorai
Un escursionista di 64 anni è morto oggi in Lagorai: aveva chiamato lui stesso il 112, chiedendo aiuto dopo essere scivolato per circa 30 metri in un dirupo in una zona ancora innevata.
L’uomo, un veronese, si era diretto a piedi verso il Lago Lagorai: verso le 14.30 è riuscito a mettersi in contatto con il 112, ma il lavoro dei soccorritori è stato tutt’altro che semplice, anche per la difficoltà riscontrata nel localizzare il punto dove si trovava l’uomo, a causa delle scarse informazioni a disposizione e per la mancanza di copertura telefonica.
Il coordinatore dell’Area operativa Trentino Orientale del Soccorso Alpino ha fatto intervenire l’elicottero per effettuare un sorvolo di ricognizione che ha dato esito negativo. Grazie alle informazioni reperite dai famigliari è stato possibile restringere la ricerca alla zona del Lago Lagorai, dove, all’imbocco di Val Lagorai, è stata trovata la macchina parcheggiata.
L’elicottero della Guardia di Finanza ha trasportato in quota una squadra di soccorritori e di finanzieri per un totale di 8 persone.
La squadra, notando le tracce della scivolata sulla neve appena a valle del Lago Lagorai a una quota di circa 1700 metri, si è calata con le corde fino a trovare l’uomo trenta metri più sotto ancora in vita, verso le 19. Purtroppo le ferite riportate dall’uomo sono però risultate fatali nonostante il tempestivo intervento dell’elicottero che ha calato sul posto il tecnico di elisoccorso e l’equipe medica. Dopo il nullaosta dei Carabinieri, la salma è stata elitrasportata alla camera mortuaria dell’ospedale di Cavalese.
Alle operazioni di ricerca hanno partecipato anche i Vigili del Fuoco, la Guardia di Finanza, la Polizia e i cani da ricerca della Scuola Provinciale Cani da ricerca e catastrofe.