Cicloturista trentino investito e ucciso a Rovigo Riccardo Ferrari era andato a trovare la sorella

Un trentino di 75 anni è stato investito e ucciso, mentre  un'era dain bici, auto pirata, ieri all'alba in provincia di Rovigo.

La vittima è Riccardo Ferrari, originario di Avio, che aveva vissuto a lungo in Svizzera e dopo la pensione era rientrato in Trentino.

A quanto pare Ferrari, appassionato di bicicletta e grande amante delle lunghe pedalate in solitaria, era andato a Rimini a trovare la sorella e si era messo in moto al'alba di ieri sulla via del rientro verso il Trentino.

La tragedia è avvenuta lungo la strada regionale 88, nel tratto che collega Badia Polesine con Lendinara: erano le 5.30 circa quando Ferrari è stato travolto dalla vettura guidata da un giovane cuoco, che dopo la fuga è stato individuato grazie alla videosorveglianza e quindi arrestato dai carabinieri di Rovigo.

Per il giovane, D. Z. di 31 anni, si ipotizza il reato di omicidio stradale aggravato dalla fuga,.

L'identificazione del responsabile dell'investimento, come detto, è avvenuta rapidamente grazie all'analisi dei sistemi di video sorveglianza, sia pubblici che privati, situati lungo la strada.

L'uomo con precedenti per guida in stato di ebbrezza alcolica, alla guida di una Grande Punto, secondo la ricostruzione dei militari, dopo aver investito il ciclista si è dato alla fuga senza prestare soccorso. L'automobilista, percorse poche centinaia di metri si è fermato per recuperare alcuni frammenti del paraurti della propria auto rimasta danneggiata dopo lo scontro, per poi riprendere la marcia fino alla propria abitazione, dove è stato raggiunto dai carabinieri.

   

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