Un festa in ricordo di Patty per la ricerca sul cancro
Sono passati tre anni dalla scomparsa di Patrizia Coser, trentenne di Trento strappata all’affetto dei suoi cari da un angiosarcoma, un tumore molto raro che colpisce i tessuti che ricoprono gli organi.
Da quella tragedia la famiglia di Patrizia ha voluto far nascere una cosa positiva e bella, un’associazione che porta il suo nome e raccoglie fondi per la ricerca sulla malattia che se l’è portata via così giovane.
«Abbiamo voluto reagire in qualche modo alla perdita di Patrizia - racconta il fratello della giovane Nicola Coser - e già pochi giorni dopo la sua morte abbiamo fondato l’associazione, poi diventata onlus, e nell’agosto del 2016 realizzato quello che per noi è l’evento principale di raccolta fondi».
In tre anni l’associazione è riuscita a raccogliere ben 25mila euro che ha destinato alla Fondazione Pezcoller per l’istituzione di una borsa di studio sull’angiosarcoma.
«L’idea era quella di una raccolta fondi per poter istituire una borsa di studio di ricerca su questo particolare tumore - spiega Nicola - solo che servivano 25mila euro all’anno per sostenere un progetto di ricerca ed era un obiettivo fuori dalla nostra portata, non saremmo mai riusciti ad offrire un sostegno così continuativo ed elevato. Allora ci siamo appoggiati alla fondazione Pezcoller perché loro destinassero, assieme ad altri fondi, quelli che avremmo raccolto noi. Ora dopo tre anni di impegno, siamo riusciti a raccogliere 25mila euro e il 10 maggio scorso li abbiamo donati alla Fondazione che ha intitolato la borsa di studio alla nostra Patty».
Un gesto concreto, grandissimo, che guarda al futuro con positività nonostante tutto, per ricordare una ragazza che i colleghi e gli amici ricordano come solare e molto attiva anche nei mesi terribili della malattia.
Si è arrivati quest’anno alla quarta edizione della giornata che ricorda la gioia di vivere che aveva Patrizia e si impegna per aiutare altri malati come lei a sconfiggere la malattia che non le ha lasciato scampo. Domenica 18 agosto, alle 11, con l’aiuto della Pro loco di Grauno, in località la Pozza ad Altavalle inizierà una giornata dedicata a Patty e alla ricerca: dopo il pranzo è organizzato l’intrattenimento per i più piccoli con mago Polpetta, alle 16.30 ci sarà il concerto del coro Rigotondo di Cimone, una lotteria e alle 18 verranno rilasciati nel cielo tanti palloncini rosa, il colore preferito di Patrizia.
«Speriamo partecipino tante persone - spiega Nicola Coser - tutto il ricavato va alla ricerca e siamo contenti di avere il dottor Galligioni con noi che spiegherà esattamente a cosa sono stati destinati i fondi raccolti fino ad ora. Credo sia importante poter dire cosa la ricerca riesce a fare e per noi è bello sapere di aver dato il nostro contributo al fatto che ogni anno la scienza avanza e trova cure più efficaci. Non ci ridà indietro mia sorella, ma ci permette di sapere che stiamo aiutando altre famiglie, quindi non ci fermeremo certo qui perché la ricerca in fondo può partire da ognuno di noi».