L'orso M49 scappa di nuovo adesso è nel Lagorai fra Fiemme e Valsugana

L'orso M49, fuggito dalrecinto del Casteller dopo la cattura in Val Rendena, ha lasciato la zona di passo Oclini-Lavazé e si è spostato sul Lagorai, a cavallo fra Fiemme e Valsugana. La conferma verrebbe dall'esame delle tracce su una predazione (una manza), avvenuta la notte scorsa nel Lagorai meridionale, a sud del passo Manghen, nella zona del Lago delle Buse: questa mattina squadre di Forestali con esperti del Servizio Fauna della Provincia, hanno effettuato un sopralluogo e prelevato campioni e fotografie. L'orso ha infatti lasciato in zona i suoi escrementi.

FOTO: LE TRACCE DELL'ORSO SULLA PREDAZIONE

 

Del fatto è a conoscenza anche il consigliere dei 5 Stelle Filippo Degasperi che otrna a chiedere la revoca dell'ordinanza di cattura dell'animale.

Scrive Degasperi: «Fonti autorevoli e aggiornate segnalano che, dopo che grazie alla brillante operazione voluta dal presidente Fugatti si era trovato catapultato nel territorio più densamente popolato del Trentino, M49 si è ora stabilmente collocato nella catena del Lagorai. Come noto si tratta di una zona scarsamente antropizzata e quindi più adatta alla convivenza con l’orso.

Considerato anche che entro un paio di mesi M49 si ritirerà in letargo, ritengo sia opportuno ritirare l’ordinanza di cattura e dedicare tempo e risorse (in particolare quelle del Corpo Forestale) a tutela del bestiame ancora presente sugli alpeggi anziché dissiparle nella caccia ai fantasmi.

Da qui a Primavera, di concerto con il Ministero dell’Ambiente, ci sarà tutto il tempo necessario per affrontare la questione fuori da isterismi e propaganda»., Il Ministro dell'Ambiente è il pentastellato Costa, che è stato riconfermato nell'incarico anche nel governo Conte bis.


 

Sul caso interviene anche la Lega Salvini: «In merito alle dichiarazioni del Consigliere Degasperi, tengo a fare due piccole osservazioni: innanzitutto l'affermazione secondo cui M49 si trovi stabilmente nella catena del Lagorai è pura congettura, dato che l'animale si sta muovendo soprattutto in altre località quali per esempio la catena del Latemar, sul Corno Bianco e sul Corno Nero. Mi pare inoltre evidente e chiaro che M49 non è per natura un plantigrado che tende a star stabile in un territorio, ma a muoversi per cercare prede, solitamente animali d’allevamento, con i conseguenti problemi agli agricoltori e alla popolazione residente. Si tratta di un orso che si è reso protagonista ad oggi dell’80 per cento dei danni causati dai grandi carnivori nella nostra provincia e l’ordinanza che ha previsto la sua cattura è stata frutto di un’attenta valutazione da parte della Giunta. Infine tengo a sottolineare che il letargo dell’orso non lo tranquillizzerà, ma sarà solo piuttosto un procrastinare del problema» ha scritto il Consigliere provinciale Gianluca Cavada.

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