Itea spende quasi 10 milioni all'anno per le manutenzioni
Non c’è incuria nelle case Itea di via del Loghet. Lo precisa il presidente di Itea, Salvatore Ghirardini, replicando agli appunti mossi da Antonio Formica, riportati sul nostro giornale. Ghirardini spiega che Itea gestisce gli edifici di sua proprietà e quelli ad essa affidati in gestione garantendo la manutenzione straordinaria e ordinaria degli stessi.
«Negli ultimi anni -spiega - nello stabile di via del Loghet, 47 sono stati effettuati numerosi interventi: rifacimento dell’illuminazione esterna delle parti comuni con installazione di lampioni a led, rifacimento delle recinzioni dei giardini pertinenziali, sistemazioni delle infiltrazioni d’acqua. Mentre per i guasti e le rotture è attivo il numero verde per la segnalazione da parte degli inquilini».
I dati rispetto alle manutenzioni dell’anno 2018 rilevano che Itea ha ricevuto oltre 8.000 segnalazioni di guasto intervenendo sul 60% delle stesse, con una spesa che si aggira sugli 9,5 milioni di euro; affermare che Itea non si curi della manutenzione degli alloggi gestiti appare quanto meno fuorviante.
In particolare, nel corso dell’ultimo anno - prosegue il presidente Ghirardini - dallo stabile di via del Loghet, 47 sono pervenute 11 segnalazioni relative alla manutenzione generale, tutte prese in carico, ad eccezione di quella del 3 giugno scorso relativa ai neon del garage, alla quale si provvederà al più presto. Inoltre, sempre nell’ottica della salvaguardia della sicurezza, proprio per ieri pomeriggio era stato programmato il sopralluogo per la verifica del corretto funzionamento degli estintori nel tunnel dell’autorimessa, che risultano correttamente revisionati ed in numero superiore a quello previsto dalla normativa».
Per quanto riguarda i servizi sulle parti comuni quali pulizie cura del verde vige il principio secondo il quale «è fatto carico agli assegnatari di contribuire alla conservazione e cura delle aree a verdi».