Centrato da un Suv: imprenditore pinetano ferito sulla "Feltrina"
Ore di attesa ed apprensione a Miola e in tutto l’Altopiano di Piné dopo l’incidente che ieri mattina ha coinvolto nel Feltrino Enzo Sighel, 53enne imprenditore pinetano ed operatore nel campo delle manutenzioni stradali, mentre transitava in località Carpen nel Comune di Quero (tra Feltre e Montebelluna).
Enzo Sighel, molto noto nel Pinetano anche per aver lavorato in passato allo stadio del ghiaccio di Miola come responsabile e manutentore dell’impianto e della pista ghiacciata, stava guidando il suo furgone Doblò quando è stato centrato violentemente da un suv Land Rover Freelander guidato da un 79enne di Feltre, che gli avrebbe tagliato la strada mentre era in fase di sorpasso. Entrambi i conducenti sono stati soccorsi e trasportati presso l’ospedale di Feltre.
«Abbiamo potuto incontrare Enzo al pronto soccorso - spiega la sorella Nelly Sighel - lui non ha mai perso conoscenza, ma ricorda poco i dettagli dell’impatto. I sanitari per ora non hanno sciolto la prognosi, non è in gravi condizioni anche se a preoccupare è soprattutto il colpo al costato e all’addome». Un incidente che ha causato lunghe code sulla strada regionale “Feltrina”, un’arteria molto trafficata che costeggia per alcuni tratti anche il fiume Piave.
Enzo Sighel, cugino del campione del mondo di pattinaggio Roberto Sighel, pare fosse diretto vero Montebelluna per eseguire con la sua ditta alcuni lavori di manutenzione stradale e verde pubblico; era solo a bordo e le conseguenze dell’impatto sono state attutite dall’airbag e dai dispositivi di sicurezza del veicolo commerciale. «Una zona che Enzo conosce bene e dove spesso si recava per lavorare per enti e privati della zona - spiega ancora la sorella - Enzo è molto prudente nella guida e in passato ha guidato anche mezzi e trattori più pesanti. In questa occasione non ha potuto fare nulla per evitare l’impatto con l’altro veicolo e credo abbia avuto molta fortuna riportando danni e conseguenze che speriamo davvero siano limitate».