Storica novità in casa SAT cambia il simbolo: ecco nuovi colori e grafica
Presentato oggi alla Casa della SAT in via Manci a Trento il nuovo logo del sodalizio, illustrato dall’intervento della presidente Anna Facchini e dall’ideatore del marchio Lorenzo Viesi titolare di Vitamina Studio.
«Con l’inizio del 2019 la SAT ha approvato un documento programmatico triennale all’interno del quale sono stati individuati gli obiettivi strategici del Consiglio in carica - ha dichiarato la presidente - Uno di questi obbiettivi punta con convinzione verso l’esigenza di implementare nuove modalità e criteri di comunicazione.
Un “restyling” generale dei propri strumenti informativi, così articolato e profondo, da richiedere il lavoro e la sovraintendenza da parte di una commissione apposita: la Commissione Comunicazione, istituita lo scorso aprile, con il compito di individuare competenze, strumenti, modalità e tempi degli interventi.
Le novità sono contenute in uno specifico Piano Comunicazione e riguarderanno tutti i canali che SAT oggi utilizza per comunicare con il mondo esterno: in sostanza ciò che i pubblicitari chiamano una “immagine coordinata”.
Un intervento per il quale il Consiglio ha impegnato le risorse necessarie nella convinzione della opportunità di questo investimento.
Per iniziare questa revisione, i professionisti interpellati hanno evidenziato la necessità di partire da un marchio che mantenesse le caratteristiche storico- identitarie della Associazione, le quali costituiscono il patrimonio di valori che SAT incarna e custodisce da quasi 150 anni, interpretati con una nuova grafica compatibile anche con futuri nuovi supporti informatici.
A fronte di tutte queste motivazioni il Consiglio della SAT ha approvato la proposta della agenzia Vitamina Studio di Lorenzo Viesi, e l’elaborato grafico è stato presentato alle sezioni e alle commissioni SAT lo scorso giovedì 12 settembre, riscuotendo sostanziali consensi espressi anche con un applauso dei presenti. E’ un risultato importante: il marchio veicola identità, storia e valori di una realtà».
In quanto istituzione di rilevanza storica, infatti la SAT deve contare su uno stemma che trasmetta autorevolezza e sia riconoscibile dal pubblico in modo efficace e incisivo.
Inoltre il marchio deve poter conservare la sua leggibilità, anche in caso di riduzione delle dimensioni, e garantire immediata riconoscibilità poiché replicabile su molteplici supporti (abbigliamento, accessori, superfici), con media anche digitali e in differenti versioni (monocromatica, in negativo, a colori).
Muovendo dai punti cardine dell’attuale simbolo e da alcune criticità in esso riscontrati, la proposta presentata raggruppa i princìpi fondanti dello storico stemma, in un’ottica di rinnovamento e moderna comunicazione della propria identità.
Il nuovo disegno mantiene gli elementi che da sempre caratterizzano la SAT: l’aquila che nell’araldica incarna potenza, forza e vittoria, sovrasta lo scudo sannico a sfondo blu, colore rappresentativo della società che si incontra anche sulle facciate dei rifugi montani. Compare inoltre lo stellone del CAI, simbolo di guida e aspirazione a cose maggiori, costituisce l’asta trasversale della lettera A, sotto di essa, l’italianità e l’appartenenza nazionale sono sottolineate dalla sigla del CAI, di cui SAT è sezione autonoma dal 1919.
La principale e imprescindibile novità è la presenza nitida all’interno dello scudo del nome “SAT”, che non figura nell’insegna precedente. Le lettere che compongono l’acronimo, inoltre, si prestano a simboleggiare graficamente oggetti importanti per il sodalizio: il sentiero, la neve sui tracciati e la corda (S), la vetta, la meta universale e l’alpinismo (A), la piccozza a doppia punta (T).
Questi accorgimenti, uniti a un’estetica più leggera, rendono lo stemma moderno, riconoscibile e reiterabile, pur non intaccando la valenza storica e sociale. «Il risultato è un simbolo istituzionale che descrive appieno il valore SAT» afferma il sodalizio.
Il vecchio simbolo con aquila e piccozza
Il nuovo simbolo: sulla bandiera