+++ RECORD DI 20 MORTI DI CUI 17 NELLE RSA+++ Il Coronavirus in Trentino continua a mietere vittime
Bruttissime notizie anche oggi, purtroppo, sul fronte dei morti in Trentino a causa del Coronavirus.
Il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, nella conferenza stampa di oggi ha annunciato il record di 20 decessi di cui 17 nelle Rsa (9 in particolare nella Apsp città di Riva del Garda e uno in una casa di cura), uno in pneumologia e due in casa. "Piangiamo - ha detto Fugatti - tante morti di tanti anziani che hanno costruito il Trentino e la nostra società".
I morti in totale in Trentino salgono dunque a 342.
I nuovi casi di contagio sono 86, il 7% rispetto ai 1.246 tamponi effettuati. I contagi superano ormai i 4mila.
In terapia intensiva ci sono 44 persone.
L'assessora provinciale alla salute, Stefania Segnana, ha evidenziato che dalla Protezione civile nazionale arriveranno quattro medici due dei quali saranno a disposizione delle Rsa in difficoltà.
“Il dato clamoroso del numero così elevato di decessi è motivato dal fatto che le Rsa, che sono enti giuridicamente autonomi, comunicano a noi secondo la loro tempistica. Oggi abbiamo ricevuto 9 segnalazioni tutte provenienti dalla Apsp Città di Riva che ci comunicano dei decessi avvenuti molto tempo fa, tra il 31 marzo ed i primi giorni di aprile. Quindi persone decedute da un po' e che vengono comunicate oggi con una scheda Istat che viene compilata dal medico delle Rsa in cui si certifica che la causa di morte è derivante da Covid”. Lo ha detto il dirigente generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Trento, Paolo Bordon, nel corso della conferenza stampa della task force sul Covid 19.
“Il dato di oggi comprende appunto questi 9 decessi ma nessuno si è verificato in data odierna. Il più recente di questi è del 14 aprile. Ci sono poi altre Apsp, cioè Predazzo e Ledro. Abbiamo avuto poi un decesso nell’ospedale di Arco, nel reparto di pneumologia, e poi due decessi a domicilio. Questi numeri sono quindi elevati ma la metà dei decessi è avvenuta nei giorni scorsi, addirittura 15-16 giorni fa”, ha aggiunto Bordon.
"Sono almeno tra 50 e 60 le persone ospiti di Rsa curate in ospedale - ha sottolineato Bordon - alcune sono morte ma altre sono guarite".
"Nella terapia intensiva - ha aggiunto Bordon - sono state gestite fino ad ora 139 persone, i decessi sono stati 27 pari al 19%. Una decina di persone sono guarite. La degenza media è di 9 giorni".
I morti in casa avevano 91 anni e 87 anni.
Riguardo all'uomo morto ieri a 52 anni di Covid-19, Bordon ha evidenziato che è rimasto ricoverato tre settimane in rianimazione ma non ce l'ha fatta.
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