Un 25 aprile senza piazza Festa della Liberazione tra social e flashmob
Sarà una festa della Liberazione particolare, se non unica, quella che ci attende nei prossimi giorni, con le limitazioni all’uscita ancora in vigore e l’impossibilità di seguire cortei, manifestazioni di piazza o celebrazioni ufficiali di persona.
Tuttavia, per fare in modo che il settantacinquesimo anniversario dalla proclamazione dell’insurrezione generale contro l’occupazione nazi-fascista dei territori non ancora liberati non venga dimenticato, le istruzioni della città di Trento, assieme a molte associazioni culturali locali, hanno predisposto una fitta agenda di incontri, avvenimenti e iniziative da seguire direttamente da casa, attraverso i canali di informazione e internet. Gli appuntamenti, che verranno divulgati anche attraverso la stampa e le televisioni locali, si legano alle celebrazioni nazionali che quest’anno prevedono anche un flashmob da attuarsi sul balcone o la finestra di casa.
Secondo le consuetudini, il Comune di Trento organizzerà una piccola cerimonia, che verrà trasmessa a partire dalla mattina del 25 aprile. Per l’occasione, prenderanno la parola, nell’ambito di una clip registrata della durata di circa venti minuti, il sindaco Alessandro Andreatta, il Commissario del Governo per la provincia di Trento Sandro Lombardi e il presidente dell’Associazione nazionale partigiani d’Italia (Anpi) del Trentino Enrico Paissan. Ad aprire l’incontro, sarà il corpo musicale Città di Trento, che intonerà in videoconferenza - ogni musicista suonerà da solo nella propria abitazione, in collegamento diretto con il direttore e tutti gli elementi della formazione bandistica, secondo un modello ormai diventato comune a gruppi e orchestre di tutto il Mondo - l’inno di Mameli e l’inno al Trentino.
Infine, il direttore della Fondazione museo storico Giuseppe Ferrandi chiuderà il breve filmato, con un approfondimento dedicato all’importanza della giornata per la nascita della Repubblica italiana.
Al fine di evitare possibili criticità, la ripresa della cerimonia avverrà il 24 aprile, nelle sale di rappresentanza di Palazzo Geremia, mentre il giorno successivo il filmato della cerimonia sarà divulgato da radio, televisioni, stampa e social network.
La festa vera e propria verrà anticipata da due appuntamenti organizzati dall’Arci del Trentino, con la collaborazione di enti e associazioni locali, rispettivamente il 22 e il 24 aprile. Il primo appuntamento, che verrà trasmesso in diretta su Facebook (ore 18), s’intitola «La libertà ritrovata» e prevede l’intervento di Paolo Berizzi, inviato e giornalista del quotidiano «La Repubblica», e Francesco Filippi (storico e scrittore locale), che si confronteranno sullo stato della democrazia nel nostro Paese e sulla ricomparsa dell’estremismo di matrice fascista, in Italia e in Europa. Venerdì 24 aprile, Cecilia Passarella condurrà su Sanbaradio l’iniziativa «Primavera in musica e Resistenza, in web», con approfondimenti culturali e musica.
Il giorno dell’anniversario della Liberazione, infine, anche in Trentino si terrà il flashmob lanciato dall’Anpi a livello nazionale, in cui tutti i cittadini sono invitati, alle 15, ad affacciarsi al balcone o alla finestra della propria abitazione per cantare «Bella ciao».