L'82 per cento degli studenti universitari a Trento trova lavoro entro un anno dalla laurea
La maggior parte dei laureati all’Università di Trento nel 2019 è impegnata in un’attività retribuita, di lavoro o di formazione (78,2%). Il dato emerge dal ventiduesimo «Rapporto sul profilo e sulla condizione occupazionale dei laureati», elaborato dal consorzio interuniversitario AlmaLaurea sulla base di 3.699 studenti laureatisi nel 2019.
Tra i laureati di secondo livello del 2018, intervistati a un anno dal conseguimento del titolo, il tasso di occupazione è pari all’82,7% (85,8% tra i magistrali e 75,1% tra i magistrali a ciclo unico).
Il tasso di disoccupazione, calcolato sulle forze di lavoro, è pari al 6,5%. Il 29,5% degli occupati può contare su un contratto alle dipendenze a tempo indeterminato, mentre il 34,5% su un lavoro non standard (a tempo determinato).
Il 9% svolge un’attività autonoma. Il 58,8% degli occupati ritiene la laurea conseguita molto efficace o efficace per il lavoro che sta svolgendo.
La retribuzione è in media di 1.361 euro mensili netti (1.387 euro per i magistrali biennali e 1.268 euro per i magistrali a ciclo unico).