Il Trentino non assume i suoi laureati: qualifiche basse, economia impreparata e immobilista
Lo studio di Unioncamere, presentato dalla Camera di Commercio di Trento: poca innovazione, la richiesta è per qualifiche «minori»
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Stato all’analisi Ispat tra chi non sa leggere e scrivere ci sono soprattutto le donne, ma sempre loro detengono il primato nelle lauree. In provincia sono 83.641 i laureati, un indice in netta crescita dai primi riscontri del lontano 1961, anno delle prime serie storiche
FORMAZIONE Medie e piccole Università: Trento e Bolzano al vertice di Censis