Cede la balaustra, precipita e muore Gianfranco Bortolotti da anni lavorava a Bruxelles
Una tragica caduta dal balcone delle sua casa nel centro storico di Bruxelles ed un crudele destino a pochi mesi dalla meritata pensione e dal suo atteso ritorno nella comunità di Piné. Grave lutto nella comunità italiana di Bruxelles e sull’Altopiano di Piné per la drammatica ed improvvisa scomparsa di Gianfranco Bortolotti, 60enne stimato interprete e funzionario della Comunità Europea da oltre 30 anni impegnato presso gli uffici comunitari di Bruxelles, ma molto legato alla comunità di Miola e del Pinetano dove vive la mamma Lina ed i fratelli Fulvio, Ivano e Laura.
Tutto è accaduto in pochi istanti nella serata di sabato quando Gianfranco Bortolotti, costretto a rimanere in casa dopo una lunga degenza in ospedale per problemi cardiaci e legati alla nuova pandemia da Covid 19, si è affacciato alla balaustra del balcone del suo palazzo per raccogliere degli oggetti (sembra il cellulare e qualche genere alimentare), che un amica gli stava porgendo dal basso. La protezione del balcone dello storico palazzo (risalente al ‘700) non avrebbe retto al peso di Bortolotti che sarebbe precipitato in strada da un’altezza di 3-4 metri, battendo violentemente il capo.
AMPIO SERVIZIO SUL GIORNALE IN EDICOLA
La casa dove viveva Bortolotti a Bruxelles