L'orso M49 ha dimostrato una forza fuori dal comune Lo dicono i tecnici Ispra dopo il sopralluogo al Casteller «E' fuggito nello stesso punto dell'anno scorso»
«Pur considerando la mole dell’orso M49 - peso superiore a 200 kg - la forza e la determinazione mostrate dal soggetto visionando il punto di rottura appaiono fuori dal comune». Lo dice la relazione dei tecnici e ricercatori Ispra, oggi in visita al recinto del Casteller affiancati dal personale del Servizio Foreste della Provincia di Trento.
«La struttura della recinzione - aggiungono i tecnici Ispra - è composta da un cordolo di calcestruzzo nel quale sono inseriti i pali verticali di sostegno, ai quali sono imbullonati i tondini che formano la rete di recinzione. I tondini non sono affogati nel calcestruzzo, caratteristica questa che presumibilmente ha contribuito a rendere meno difficoltosa la rottura della rete». «Probabilmente - dicono i tecnici - M49 ha fatto diversi tentativi prima di riuscire a fuggire dal recinto.
Il punto da cui è fuoriuscito l’orso si trova nella stessa posizione da cui l’animale era fuggito lo scorso anno, scavalcando in quel caso la recinzione, in un punto distante del recinto rispetto alla porzione dove sono i locali tecnici.
Questa volta, invece, sono stati divelti o piegati alcuni dei tondini della rete della recinzione - di diametro di 12 mm - dalla quale è poi fuoriuscito. Sono stati rotti diversi punti di saldatura tra i tondini e analoghi danneggiamenti sono stati rilevati in altri due punti della recinzione, dove sono stati osservati tondini in parte staccati, facendo presumere che l’esemplare abbia tentato di aprire la recinzione in vari punti prima di riuscire a creare l’apertura che ne ha permesso la fuga».
Probabilmente ha fatto diversi tentativi prima di riuscire a fuggire dal recinto di Casteller l’orso M49, soprannominato Papillon dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa, che ha chiesto ad Ispra un sopralluogo al recinto.
Come nel precedente caso di fuga di M49, la recinzione elettrica che integra la recinzione esterna e separa le tre sub-aree interne, si è rivelata inefficace verso questo specifico individuo, a differenza di quanto registrato per gli altri orsi che nel corso del tempo sono stati tenuti nella struttura di Casteller».