Nuovo ospedale di Trento, piccolo passo avanti La Provincia conferma: appalto alla Guerrato
Piccolo passo avanti verso la realizzazione del Nuovo ospedale di Trento, opera più che mai attesa vista la carenza di spazi e il continuo bisogno di adeguamenti del Santa Chiara.
A metà giugno il Tar si era pronunciato accogliendo parzialmente il ricorso dell'Impresa Pizzarotti spa (la seconda concorrente) e imponendo alla Provincia di effettuare un supplemento di istruttoria attraverso la commissione tecnica di gara. Obiettivo: rivalutare la sostenibilità del Piano economico finanziario presentato dalla Guerrato spa.
La Provincia lo ha fatto e ha deciso di confermare la sua scelta. Sarà la Guerrato, salvo nuovi ricorsi e nuove sentenze, a realizzare il nuovo ospedale di Trento.
Nei giorni scorsi è stata conferma l'assegnazione che è provvisoria in quanto ora la ditta veneta dovrà provare i requisiti e le dichiarazioni rese. Nei prossimi mesi, poi, si dovrà arrivare anche al progetto definitivo considerato che visti gli anni trascorsi qualche cambiamento sarà necessario. La stima è di 6-9 mesi di studio. Poi vanno aggiunti i circa 2 anni e mezzo che la ditta ha indicato come necessari per la realizzazione del nuovo ospedale di Trento in via al Desert. Tutto deciso? Non proprio. La Pizzarotti sarebbe pronta ad un ulteriore ricorso ai giudici amministrativi.
A gennaio di quest'anno, in seguito delle valutazioni della commissione, l'offerta tecnica di Pizzarotti spa aveva ottenuto il punteggio di 65,367, a Guerrato invece erano andati 66 punti.
Poi, al positivo esito delle valutazioni sulle offerte economiche, il seggio di gara aveva calcolato il relativo punteggio assegnando punti 86,695 a Pizzarotti e punti 95,308 a Guerrato. La graduatoria finale - con soli due concorrenti - vedeva al primo posto Guerrato.
Così il 14 gennaio 2020 la Provincia nominava Guerrato quale soggetto promotore del progetto del Nuovo Ospedale Trentino 2018. Nomina appunto contestata da Pizzarotti spa secondo cui l'impresa concorrente avrebbe dovuto essere esclusa dalla procedura di gara in ragione di una presunta inidoneità dei finanziamenti indicati per la realizzazione dell'opera e della carenza del requisito di capacità economica e finanziaria.
L'offerta per il Not presentata da Guerrato prevede 812 giorni per costruire l'ospedale in via al Desert. La durata della concessione è di 9.927 giorni (27 anni circa). L'impresa Pizzarotti, dal canto suo, ha offerto invece 902 giorni per l'esecuzione dei lavori e 10.244 giorni di durata della concessione (28 anni).