Le dieci grandi opere in Trentino ed i «supervisori» che debbono farle decollare in fretta
Dieci opere strategiche da monitorare. La Giunta provinciale ha approvato la delibera che indica le figure tecniche con il compito di supervisionare gli investimenti provinciali. Un passaggio che arriva a pochi giorni dal parere positivo dato dal Consiglio delle autonomie locali.
Nelle scorse ore è peraltro avvenuto un incontro tra il presidente della Provincia ed i cosiddetti supervisori degli investimenti provinciali: l’obiettivo con cui sono state individuate queste figure è monitorare gli interventi di particolare rilevanza per il bene e lo sviluppo della collettività e agevolarne la realizzazione.
Il presidente evidenzia infatti come i lavori pubblici siano la leva più importante di cui dispone l’Amministrazione provinciale per azionare i meccanismi di ripresa economica. Secondo l’Istat, infatti, ogni euro pubblico in investimenti infrastrutturali attiva investimenti – diretti e indiretti – per 3,5 euro.
L’elenco delle opere ed i nomi dei supervisori – figure tecniche della Provincia – sono:
- il compendio scolastico comune di Ala, che comprende la scuola elementare ex convitto Silvio Pellico e la nuova scuola media Battisti (ingegner Ivano Gobbi di Itea);
- l’ampliamento e la ristrutturazione del liceo Maffei di Riva del Garda (ingegner Vittorio Cristofori);
- la ricostruzione dell’istituto per la formazione professionale Pertini di Trento (ingegner Mauro Groff);
- la nuova sede del liceo artistico Vittoria di Trento (ingegner Vittorio Cristofori);
- la circonvallazione di Pinzolo sulla strada statale 239 (ingegner Stefano De Vigili);
- la sistemazione della strada statale 47 della Valsugana fra Castelnuovo e Grigno (ingegner Luciano Martorano);
- il collegamento tra Passo San Giovanni e località Cretaccio (ingegner Raffaele De Col);
- la circonvallazione di Cles sulla strada statale 43 della Val di Non (ingegner Stefano De Vigili);
- la sistemazione della strada statale 240 tra Mori e Passo San Giovanni (ingegner Raffaele De Col);
- la bretella della Mira a Rovereto (ingegner Luciano Martorano)
- la ciclovia del Garda (ingegner Stefano De Vigili).
I supervisori - che affiancheranno i responsabili dei procedimenti, avranno il compito di individuare le criticità di realizzazione delle opere monitorate e metteranno in campo gli strumenti più opportuni per risolverle, in modo che i lavori vengano portati a termine nel rispetto dei tempi e dei costi programmati.
Le persone nominate sono dipendenti pubblici che hanno operato per almeno cinque anni in una struttura organizzativa con competenze in materia di lavori pubblici. Va detto che gli atti promossi dai supervisori consentiranno di ottimizzare i processi di realizzazione delle singole opere pubbliche. Le attività di questi tecnici potranno riguardare tutte le fasi di realizzazione delle opere monitorate, dalla programmazione alla fase di attivazione della gestione.