In agosto il doppio della pioggia della media storica: ecco i dati LA SITUAZIONE VALLE PER VALLE

Negli ultimi 30 giorni ha piovuto il doppio di quanto non abbia finora registrato la media storica. Il dato, indicativo del tipo di fenomeno che anche il Trentino ha dovuto affrontare, è stato discusso stamani in Sala Giunta dove, alla presenza del presidente della Provincia e del dirigente generale del Dipartimento, i vari settori della Protezione civile hanno passato in rassegna quanto fatto nelle ultime 60 ore in quello che tecnicamente viene definito «debriefing».

Dai vigili del fuoco alle strade, dai bacini montani a meteotrentino e poi ancora il servizio geologico, 112 e prevenzione rischi, trasporti, soccorso alpino, nuvola, croce rossa, tutti hanno sottolineato come il Trentino fortunatamente abbia retto.

Rimaniamo nell’allerta gialla, ma il fenomeno piena viene considerato sotto controllo, con squadre che stanno seguendo alcuni fontanazzi e controllando i ponti sui fiumi, procedura che tra l’altro risulta utile per pianificare i prossimi interventi di manutenzione.
Nella gestione dell’emergenza sono molti i fattori che sono risultati determinanti, a partire dalla grande attenzione alle previsioni meteo, costantemente aggiornate per riconoscere per tempo le situazioni critiche ed intervenire preventivamente a minimizzarne gli wffetti. In azione praticamente tutti i Corpi dei vigili del fuoco volontari.

Particolare attenzione è stata posta sul Sarca che ha superato perfino il livello toccato durante la tempesta Vaia, ma la piena - hanno detto gli esperti - è passata già ieri velocemente e senza grossi danni.
Il grande lavoro di tecnici e volontari ha ricevuto il plauso del presidente della Provincia che ieri notte ha seguito le operazioni nella Sala di piena nelle ore i cui si temeva di essere costretti ad aprire la galletia Adige Garda. Cosa che fortunatamente non è avvenuta anche grazie alla competenza e capacità di gestire le emergenze che caratterizza il sistema della peitezione civile al quale va ancora una volta un sincero ringraziamento.

SITUAZIONE VIABILITA’ PROVINCIALE AD ORE 9

L'Autostrada del Brennero - chiusa ieri fra Trento e Bolzano - è stata riaperta alle 7 di questa mattina ed è percorribile;

Ferrovia: La circolazione ferroviaria sta gradualmente tornando alla normalità dopo la riattivazione di questa mattina alle 10.30 fra Trento Roncafort e Mezzocorona e fra Bressanone e Ponte Gardena (linea Verona – Brennero), interrotte a causa del maltempo e dell’allarme diramato dalla Protezione Civile. 

Proseguono le attività propedeutiche alla riapertura della linea Fortezza – San Candido, interrotta in via precauzionale fra Valdaora e San Candido.

Strade settore 1 – ALTA VALSUGANA Non si registrano significative situazioni di smottamenti o allagamenti.

Strade settore 4 – TRENTO - MONTE BONDONE – PAGANELLA Chiusa per allagamento la galleria Chiusole sulla SP 90 2^ tronco dal km 8,300 al km 9,300 circa, con deviazione in loco su viabilità comunale alternativa.

Strade settore 8 – ROVERETO – VALLARSA – VALLAGARINA Chiusa SP 90 1^ tronco dir Borghetto per allagamento sottopasso al km 1,700 circa. Deviazione sul posto.

Strade settore 5 – VAL DI NON E SOLE In Valle di Non: - permane la chiusura della S.P. 24 di Dambel tra Casez e Dambel per smottamento franoso al km 4+560 circa. Si è inoltre registrato un locale cedimento del piano viabile (corsia di valle al km 4+710 circa) - le seguenti anomalie che comportano locali restringimenti della carreggiata: *​sulla S.P. 28 di Tregiovo al km 6+500 erosione della scarpata a monte della sede stradale,

*​allagamenti e/o trasporto di materiale sulla sede stradale lungo la S.P. 4 di S. Romedio (al km 0+500) e lungo la S.S. 43 della Valle di Non al km 19+900 circa.

*​sulla S.S. 43 al km 22+640 caduta sassi dalla parete rocciosa, già protetta da rete paramassi.

In val di Sole si registrano le seguenti anomalie per le quali sono istituiti puntuali restringimenti della carreggiata:

• sulla S.S. 42 del Tonale e della Mendola al km 157+800, a monte dell’abitato di Vermiglio, cedimento di un breve tratto di rampa di sostegno della strada

• sulla S.S. 239 di Campiglio:− al km 10+200, accumulo di materiale a monte del ponte per il rio Val de la Vecia,− al km 10+800, cedimento cunicolo in sassi di attraversamento stradale (diam.2,0 m), in fregio alla carreggiata, in corrispondenza di un corso d’acqua minore

al km 13+900, cedimento attraversamento stradale acque bianche (diam. 0,6 m) con parziale cedimento della pavimentazione stradale.

Strade settore 6 – VALLI GIUDICARIE – VAL RENDENA Non si registrano significative situazioni di smottamenti o allagamenti.

Strade settore 7 – ZONA ALTO GARDA, VAL DI LEDRO E VAL DI GRESTA Non si registrano significative situazioni di smottamenti o allagamenti.

Strade settore 2 – BASSA VALSUGANA E PRIMIERO - sulla S.P. 79 al km 14+300, in località Ronco Fosse nel comune di Canal S. Bovo, erosione della scarpata a valle della sede stradale, - sulla S.S. 50 in corrispondenza del ponte sul rio Fosse al km 91+740, si è accumulato molto materiale che ha notevolmente ridotto la sezione dell’alveo in corrispondenza dell’attraversamento stradale.
Sono inoltre in corso verifiche sulla S.P. 31 del Passo Manghen alla pr. km 4+000 circa, per innesco di fenomeni di dilavamento ed erosione, in corrispondenza di un cantiere stradale.

Strade settore 3 – VALLI DI FIEMME E FASSA Chiusa la S.S. 641 del Passo Fedaia nel tratto tra la diga (km 11+500) ed il confine con la provincia di Belluno (km 14+200).

IL VIDEO DELL'ONDA DI PIENA STANOTTE 

 

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