Dati del ministero sui reati: in Trentino allerta per furti e riciclaggio
In provincia nel 2019 i reati denunciati sono stati 14.854, facendo segnare un calo del 7% rispetto a due anni fa. A dirlo sono i dati del dipartimento di pubblica sicurezza del Ministero dell'Interno, che sono stati analizzati nei giorni scorsi dal Sole 24 Ore.
Anche se le recenti inchieste sulle infiltrazioni della malavita ricordano come sia sempre necessario tenere alta l'attenzione su ogni forma di criminalità, il Trentino, soprattutto dal punto di vista dei reati che più colpiscono direttamente i cittadini (furti, furti di auto, rapine) si conferma una delle terre più sicure in Italia.
Nella classifica stilata dal Sole in base al numero di denunce per 100mila abitanti, Trento (2.737 denunce) si piazza al 75° posto su 106 province. In testa - in una graduatoria in cui sta meglio chi sta in fondo - c'è Milano, con 6.697 denunce ogni 100mila abitanti. Trento si piazza meglio di Bolzano, che con 2.840 denunce per 100mila abitanti si piazza al 68° posto.
Andando ad analizzare fattispecie per fattispecie, i numeri più incoraggianti per la provincia di Trento arrivano dalle rapine (102ª posizione su 106 province) e rapine in abitazione (93ª posizione con 9 casi) e dai furti di auto (99ª posizione a fronte di 79 casi).
Più delicata la situazione per quel che riguarda i furti in abitazione, da tempo una delle principali criticità del territorio provinciale, soprattutto nei centri maggiori ma non solo. In questo caso Trento si piazza a metà classifica, in 54ª posizione con 1.383 denunce.
Le estorsioni che sono state denunciate nel 2019 in Trentino sono state 65 (valore che pone la provincia in 67ª posizione), mentre non può che preoccupare l'incidenza rispetto al numero di abitanti delle 28 denunce per riciclaggio di denaro: il rapporto con il numero di abitanti fa schizzare Trento ad un preoccupante 13° posto.
Le truffe e frodi informatiche sono state 1.591, tantissime: eppure Trento si piazza "solo" al 69° posto, un dato che fa capire come ormai questo tipo di reati sia sempre più diffuso. Gli omicidi stradali denunciati sono stati sette e pongono la provincia al 77° posto tra le 106 province italiane.
Per inquadrare meglio la situazione trentina, in classifica dopo Milano le aree dove la criminalità incide maggiormente - stando al numero di denunce presentate rapportate agli abitanti - sono le province di Firenze e poi a sorpresa Rimini, che precede Bologna, Torino, Roma e Prato.
Il minor numero di denunce è stato presentato nel 2019 nelle province di Pordenone, Potenza, L'Aquila e Oristano.