Accoltellamento di via Santa Margherita: i Carabinieri arrestano un tunisino, irruzione nel nascondiglio a Melta
Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Trento hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 45enne, pluripregiudicato tunisino e senza fissa dimora, ritenuto responsabile del tentato omicidio di un suo connazionale, avvenuto tre giorni fa in pieno centro a Trento, nei pressi del “villaggio di Babbo Natale”, dinanzi a decine di persone atterrite.
Erano circa le 16 di mercoledì scorso, a pochi passi dalla fermata dell’autobus di via Rosmini, quando R.S. si è avvicinato a un suo connazionale 34enne, ingaggiando una violenta colluttazione, nel corso della quale ha estratto un grosso coltello da cucina e ha attinto il malcapitato con un fendente al torace, con tale forza da lesionargli gravemente il cuore.
Poi il reo ha interrotto l’aggressione e si è rapidamente dileguato per le vie limitrofe.
Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della sezione Radiomobile, che hanno identificato i testimoni e recuperato l’arma del delitto rinvenuta in un tombino, mentre gli investigatori dell’Arma hanno avviato immediatamente le indagini, interrogando tutte le persone che hanno assistito ai fatti, analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza presenti in zona.
All’esito, sono stati acquisiti determinanti elementi probatori, che hanno reso possibile la rapida identificazione ed è scattata cosìuna intensa attività di ricerca dei Carabinieri, coordinata dalla Procura della Repubblica di Trento, che ha consentito di rintracciare il fuggitivo, in poco più di 48 ore, all’interno di un nascondiglio, ove aveva trovato riparo dopo il delitto, un appartamento in zona Melta.
Ormai alle strette e senza alcuna possibilità di fuga, R.S. al momento dell’irruzione si è fatto arrestare, senza opporre alcuna resistenza.
Sono tuttora in corso gli accertamenti volti a chiarire il movente del tentato omicidio e la vittima versa in gravi condizioni presso l’Ospedale Santa Chiara di Trento, dopo essere stata sottoposta a un delicato intervento al cuore, dalla prognosi ancora incerta.
Il fermato, ristretto presso il carcere di Spini di Gardolo, nei prossimi giorni verrà condotto dinanzi al giudice, per la convalida del provvedimento di fermo.