Opere pubbliche per 1,8 milioni, dalla Provincia i fondi ai Comuni: ecco tutti i progetti
TRENTO - Hanno un valore di 1 milione 831mila euro gli interventi urgenti che la Giunta provinciale ha deciso di finanziare. Sei sono i territori comunali sui quali verranno realizzate altrettante opere: nuovo serbatoio dell’acquedotto ad Andalo, sostituzione della copertura delle ex scuole elementari e medie a Levico Terme, riqualificazione di piazza Santa Maria a Tenno, realizzazione della fognatura a Castelnuovo, ampliamento dell’opera di presa per gli acquedotti di Cavareno, Sarnonico e Dambel e la bonifica per la realizzazione del nuovo polo scolastico a Pellizzano.
“Si tratta di opere importanti per le comunità locali, attraverso le quali saranno create nuove opportunità di lavoro per le aziende del nostro territorio” commenta l’assessore provinciale agli enti locali Mattia Gottardi. “Gli interventi sono stati individuati sulla base delle richieste inoltrate dalle amministrazioni comunali e dopo un’attenta valutazione delle singole situazioni”.
Si tratta, in particolare, dei seguenti interventi: -
La realizzazione di un nuovo serbatoio dell’acquedotto comunale in località “Vivaio” ad Andalo. È prevista la sostituzione della vasca di accumulo in località “Rindole”, situata a ridosso dei tracciati sciistici e difficilmente accessibile durante il periodo invernale, con un nuovo serbatoio da realizzare in località “Vivaio”, adiacente a quello esistente. I lavori serviranno a mettere in sicurezza l’acquedotto comunale e a garantire alle strutture alberghiere presenti nella parte bassa del paese una migliore efficacia del servizio antincendio interno (377.925,60 euro di contributo su un importo di progetto di 495mila euro).
- La realizzazione della fognatura nera in località Orti a Castelnuovo, lungo viale Venezia nella zona a sud dell’abitato. È necessario provvedere con urgenza alla completa sostituzione delle tubazioni esistenti a causa della loro precarietà e vetustà (166.504,65 euro di contributo su un importo di progetto di 218.518,69 euro).
- L’ampliamento dell’opera di presa in località Val Contres a servizio dell’acquedotto dei comuni di Cavareno, Sarnonico e Dambel, d’iniziativa del Comune capofila di Cavareno. Sono previsti l’ampliamento delle vasche di calma, la realizzazione della sedimentazione e di due vasche di carico. L’opera di presa è stata realizzata nel 1918, con un successivo intervento nel 1951 e ora risulta sottodimensionata per le attuali esigenze e richiede un deciso miglioramento anche sotto l’aspetto gestionale (285.826,14 euro di contributo su un importo di progetto di 374.870 euro).
- La sostituzione della copertura degli edifici scolastici ex scuole elementari e medie a Levico Terme. Il manto di copertura di entrambi gli edifici, risalente ai primi anni ’70, non garantisce più l’impermeabilità e in occasione di piogge anche modeste si verificano delle infiltrazioni d’acqua al piano sottotetto, che hanno deteriorato in più punti l’orditura d’appoggio delle tegole e intaccato vari elementi della struttura secondaria. Attualmente i due edifici sono adibiti ad attività scolastica di vario genere ed in parte a uffici del servizio tecnico comunale: è ora necessario mettere in sicurezza gli stabili per garantire l’incolumità di lavoratori e utenti (540mila euro di contributo su un importo di progetto di 600mila euro).
- La bonifica del terreno per la realizzazione del nuovo polo scolastico dedicato ai bambini fino a 6 anni a Pellizzano. Dopo la demolizione del vecchio edificio, sono stati avviati i lavori di scavo ma è stata accertata una perdita di gasolio, proveniente dalla vecchia cisterna della scuola con inquinamento del terreno e delle falde acquifere. L’intervento di bonifica prevede la completa rimozione e lo smaltimento del terreno contaminato, necessari per procedere con la realizzazione dell’edificio scolastico (154.024,96 euro di contributo su un importo di progetto di 192.531,20 euro).
- La riqualificazione di piazza Santa Maria a Tenno e la realizzazione del nuovo parcheggio pubblico temporaneo. Si vuole mettere in sicurezza l’area del sagrato della Chiesa di Santa Maria con la scalinata di servizio realizzata negli anni ’50, ora dissestata. Il Comune intende inoltre spostare la zona parcheggio dal sagrato ad una nuova area; l’accesso verrà limitato unicamente ai pedoni garantendo così sicurezza anche attraverso la nuova conformazione della scalinata, che sarà dotata di un pianerottolo di riposo (307.498,87 euro di contributo su un importo di progetto di 361.763,38 euro).