Mirko Bisesti batte cassa a Roma «Servono più risorse per la scuola, il ministro Bianchi interlocutore attento»
L'assessore provinciale all'Istruzione: «Servono più risorse per la nostra scuola, il ministro Bianchi interlocutore attento»
Il finanziamento delle misure anti Covid, le risorse del Recovery plan destinate alla scuola, i concorsi, i nuovi percorsi scolastici e la formazione dei docenti, molti i temi al centro di un confronto, tenuto nel pomeriggio a Roma, fra l’assessore all’Istruzione della Provincia autonoma di Trento, Mirko Bisesti e il ministro Patrizio Bianchi, che in precedenza aveva incontrato in video conferenza tutti gli assessori all'Istruzione delle varie regioni.
“Ho posto al ministro – ha spiegato l’assessore Bisesti al termine dell’incontro – alcune delle problematiche più rilevanti che dobbiamo affrontare nei prossimi mesi, a cominciare dalla necessità di garantire alla scuola trentina, anche per il prossimo anno scolastico, le risorse finanziarie necessarie all’ampliamento degli organici e degli spazi scolastici, in funzione delle misure anti Coronavirus. Abbiamo trovato nel ministro – ha aggiunto l’assessore – un interlocutore attento, competente e disponibile al confronto”.
Fra i temi affrontati anche i finanziamenti destinati alla scuola dal Recovery plan, la questione delle autorizzazioni ai nuovi percorsi scolastici quadriennali, i concorsi abilitanti per il personale docente della scuola a carattere statale e la formazione dei docenti, con l’avvio di un confronto sulla valorizzazione delle competenze e del merito.
Infine una nota di colore. Il ministro Bianchi ha ricordato all’assessore che nel 1976 vinse una borsa di studio presso la Facoltà di Economia dell’Università di Trento, dove divenne assistente di un giovane professore, Mario Draghi, oggi presidente del Consiglio.