Oggi 79 bambini e ragazzi positivi, e 117 classi in quarantena, ma per la Provincia "il mondo della scuola continua ad essere vitale"
TRENTO - Le scuole del Trentino - almeno per questa settimana - non chiudono. Il presidente Fugatti e l'assessore Bisesti hanno a più riprese ribadito nei giorni scorsi che il Trentino non intende avvalersi della facoltà data ai governatori di chiudere quando il contagio è superiore a 250 casi per 100 mila abitanti. Anche se il Trentino ha superato nelle scorse settimane quota 400, e comunque è stabilmente al di sopra della soglia limite nazionale.
Dopo la riunione del Cts e della "Cabina di regia", ieri e l'altroieri, il governo intende a questo punto imporre la chiusura automatica. Non solo: intende far passare in "zona rossa" le regioni o province che superano quota 250. E quindi il Trentino potrebbe ritrovarsi da domani in zona rossa, con le scuole chiuse e il lockdown delle attività di commercio e ristoro.
Questo non scalfisce minimamente l'ottimismo della giunta. Che oggi, nella home page della Provincia offre una ventata di buone intenzioni. "Il mondo della scuola continua ad essere vitale" afferma il comunicato.
A ruota, il bollettino Covid di oggi, che riporta che anche oggi ci sono ben 79 nuovi casi di bambini e ragazzi in età scolare nelle ultime 24 ore (6 hanno tra 0-2 anni, 9 tra 3-5 anni, 23 tra 6-10 anni, 19 tra 11-13 anni, 22 tra 14-19 anni, mentre i contagi fra gli ultra settantenni sono 43.
E che le classi in quarantena sono 117.