Covid/ Pandemia

Operatori sanitari non vaccinati, si rischia il caos: dal 20 al 25%, per il decreto vanno spostati e demansionati

L’allarme nelle case di riposo ma anche in Azienda Sanitaria: una norma che di colpo potrebbe paralizzare strutture e ospedali, quasi un quarto degli addetti è fuorilegge

TRENTO. L'obbligo della vaccinazione per le professioni sanitarie - previsto dal decreto legge Covid approvato dal governo Draghi - rischia di creare il caos in Trentino. Su quattromila dipendenti delle Rsa ben mille non hanno fatto il vaccino: e a questi vanno aggiunti settecento dipendenti dell'Azienda sanitaria. Il provvedimento nazionale prevede che il lavoratore non vaccinato venga dirottato a mansioni diverse da quelle a contatto con i pazienti o gli anziani e Massimo Giordani, direttore dell'Upipa, lancia l'allarme: «Rischiamo di andare verso una situazione di grande rischio». La percentuale di coloro che mancano all'appello e rischiano di non poter lavorare oscilla comunque tra il 20 e il 25%.

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