"Curiamoci di chi ci cura", i sindacati in piazza: potenziare la sanità e la pubblica amministrazione - VIDEO e FOTO
L'iniziativa si è conclusa con un presidio in piazza Dante, davanti al palazzo della Provincia: all'ente pubblico si chiedono azioni rapide anche per il rinnovo dei contratti e per la riorganizzazione dei servizi di accoglienza e assistenza rivolti agli anziani
TRENTO. I sindacati Cgil, Cisl, Uil e Fenalt manifestano questa mattina, venerdì, contro la Provincia e contro il blocco del pubblico impiego.
Una mobilitazione in programma per oggi alle 10.30 alla Sala della Cooperazione, da lì lavoratrici e lavoratori poi si sono spostati in piazza Dante per un presidio davanti alla sede provinciale.
I titoli sono "Sblocchiamo la Pat trentina" e "Curiamoci di chi ci cura".
Una manifestazione unitaria dei comparti pubblici per il rafforzamento della sanità pubblica, per la riorganizzazione delle Apsp, per l'innovazione della pubblica amministrazione e per il rinnovo dei contratti scaduti a ottobre 2018.
«La legge di assestamento deve prevedere risorse per rinnovare i contratti i contratti e riqualificare la pubblica amministrazione trentina», spiegano Luigi Diaspro (Fp Cgil), Giuseppe Pallanch (Cisl Fp), Marcella Tomasi (Uil Fpl) e Maurizio Valentinotti (Fenalt).
«Rinnovare i contratti pubblici, riconoscere professionalità e competenze, assumere giovani e professionisti, significa migliorare i servizi, sostenere la ripartenza economica, garantire presidi di salute, sicurezza, assistenza e giustizia sociale», insistono i sindacati.
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Il comparto pubblico è stato messo a vari livelli sotto pressione nel corso dell'emergenza Covid.
I sindacati chiedono che la politica valorizzi le lavoratrici e i lavoratori impegnati in prima linea per il funzionamento del sistema pubblico.
Le parti sociali hanno una piattaforma di richieste.
Tra gli interventi a loro parere necessari sono previste assunzioni, la valutazione dei servizi pubblici e la lotta al precariato, la sicurezza sul posto di lavoro e il rinnovo dei contratti.