Medici di base, Demagri critica con la giunta Fugatti: “Manca la programmazione”
La consigliera del Patt severa con l’assessora alla Salute: un'azienda sanitaria che vuole essere attrattiva non regala skipass, ma cerca innanzitutto di trattenere il personale con il quale ha già un contratto
IL PROBLEMA In Trentino mancano 40 medici di base
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TRENTO. «Il problema della carenza di Medici di Medicina generale è nell'agenda politica da molto tempo, ma non è stato ancora programmato nulla da parte della Giunta per trovare una soluzione al problema». Così la consigliera Paola Demagri (Patt).
«Quanto accaduto negli ultimi mesi è frutto di assenza di programmazione da parte dell'assessora Segnana e di un Direttore generale del Dipartimento che dovrebbe suggerire scelte tecniche efficaci ma che invece da settimane non è più presente all'interno del dibattito. Un'azienda Sanitaria che vuole essere attrattiva non regala Skipass, ma cerca innanzitutto di trattenere il personale con il quale ha già un contratto. Essere attrattivi significa sapere quali sono le problematiche dei medici e avere la capacità di coinvolgerli. Occorre dare al Mmg l' opportunità di essere sostituito in caso di ferie o malattia, individuare ambulatori adatti, fornire strumenti e personale amministrativo di supporto, ritornare a dare vita alle AFT chiamandola Casa della famiglia, Casa della Salute, Casa del Cittadino ma il cui principio è lo stesso».