Multe, in un anno 13 milioni di euro incassati dai comuni trentini: quasi 3 in più che in Alto Adige
A Borgo Valsugana la media più alta di sanzioni incassate per abitante: quasi 346 euro. Poi Moena, Castelnuovo e Pergine. A Trento, in 12 mesi, 4 milioni e 154mila euro
TRENTO. In Trentino, nel corso del 2019, i comuni hanno incassato attraverso le sanzioni per il mancato rispetto del Codice della strada poco meno di 13.695.000 euro. : Più che in Alto Adige, dove le amministrazioni locali hanno toccato quota 10.947.000. In totale in regione due anni fa - l'ultimo utile per le rilevazioni, con il 2020 segnato dalle limitazioni per la pandemia - sono stati incassati 24.642.429, 36 euro.
Presenze turistiche e statale della Valsugana - in base ai dati della Fondazione Openpolis - sono elementi determinanti per il numero di sanzioni e la loro consistenza per i bilanci. Borgo, Moena, Castelnuovo, Pergine e Grigno sono i centri in cui, infatti, in base al numero di abitanti le casse pubbliche hanno potuto ricevere più entrate dalle sanzioni.
A Trento le multe hanno portato nelle casse del Comune 4.154.328,89 euro, 400mila euro in più rispetto a Bolzano (3.742.586,16 euro), con una media del valore delle sanzioni pro capite che si equivale, attorno a quota 34 euro: un po' come se ogni anno - basandosi sui dati 2019 - il Comune potesse mettere in conto che ogni suo residente "contribuirà" al bilancio con una sosta vietata.
Il Comune in cui, in media per ciascun abitante, è stato incassato di più con le sanzioni pecuniarie è stato per distacco quello di Borgo Valsugana: 2.420.831,26 euro a fronte di 6.949 abitanti, pari a qualcosa come 345,93 euro euro per residente. Un dato clamoroso se si pensa che la media per abitante fatta segnare da un Comune come quello di Milano è stata pari nel 2019 a 128,04 euro secondo le rilevazioni della fondazione Openpolis.
Di certo la presenza della statale della Valsugana e i puntuali controlli ad esempio lungo il rettilineo di viale Roma hanno avuto il loro peso. Anche a Moena la media pro capite di entrate per sanzioni stradali è elevata: 248, 70 euro con l'affluenza turistica - che fa salire in estate e in inverno il numero dei passaggi stradali in zona oltre che dei 2.640 residenti - che è senza dubbio un elemento determinante nel numero e nel peso delle sanzioni. È facile presumere poi che - come a Borgo - anche a Castelnuovo e Pergine la presenza della statale della Valsugana abbia avuto un ruolo di primo piano nel garantire il terzo (con 149,60 euro di media) e quarto posto (121,38 euro) tra i comuni trentini per valore medio delle sanzioni in base al numero di abitanti.
A Pergine il valore assoluto delle multe è rilevante, 2.615.521 euro, secondo solo ai 4.154mila euro del capoluogo e di poco superiore ai 2.420.831 di Borgo.
Più lontani in termini assoluti gli altri centri principali della provincia, con Rovereto il cui Comune ha incassato 530.335 euro (13,16 euro di media per abitante), Riva con 349.269 euro (media di 19.84 euro). Grigno (240.581 euro e 112,63 euro di media) stacca di molto altri centri più popolosi (Tione, Cavalese, Malé e Predazzo non arrivano ai 100mila euro), con la presenza della statale della Valsugana anche in questo caso evidentemente significativa per le casse comunali.
Infine, per curiosità, il centro trentino in cui sono state raccolte meno entrate da sanzioni è stato quello di Telve: 8,39 euro.