Da venerdì prossimo obbligo di Green Pass sul posto di lavoro, vertice con gli imprenditori
L’Azienda Sanitaria si mette a disposizione per fornire risposte ai quesiti. Provincia e datori di lavoro ribadiscono la linea della fermezza per contenere la pandemia
TRENTO. Cosa succederà nei luoghi di lavoro venerdì prossimo con l’entrata in vigore dell’obbligo di certificazione Covid nei luoghi di lavoro? Per fare il punto sulla situazione ed affrontare in sinergia con le categorie economiche le criticità ad una settimana dall'entrata in vigore del Green pass obbligatorio sui posti di lavoro, l'assessore alla salute Stefania Segnana, ha incontrato il Coordinamento provinciale imprenditori.
I rappresentanti delle categorie economiche aderenti al Coordinamento - dice una nota - hanno rimarcato l'importanza della vaccinazione come mezzo decisivo per poter ritornare a una situazione di normalità anche sui posti di lavoro.
Ribadendo la linea della Provincia autonoma di Trento che, di "concerto con il Governo nazionale, vede nella vaccinazione la via migliore per contenere la pandemia", Segnana ha concordato con le categorie le strategie migliori per rendere meno impattante l'imminente entrata in vigore dell'obbligo di Green pass.
Le categorie concordano con "la necessità di mandare un messaggio univoco relativamente all'importanza della vaccinazione anche e soprattutto nell'ambito lavorativo, per poter ripartire con slancio e affrontare in tranquillità la prossima stagione invernale".
Provincia e Coordinamento hanno deciso innanzitutto di creare un punto di riferimento, in capo all'Azienda sanitaria, a disposizione dei rappresentanti delle categorie per fornire risposte rapide e univoche a tutti i quesiti che potranno sorgere in vista dell'entrata in vigore dell'obbligo di Green pass sul lavoro.
I dirigenti di Apss hanno ribadito la massima disponibilità a garantire l'assistenza necessaria per la vaccinazione ai lavoratori. L'Azienda ha incontrato nelle settimane scorse l'Ordine dei farmacisti chiedendo di sensibilizzare le farmacie per aumentare le postazioni per l'effettuazione dei tamponi e ha dato la disponibilità di un ulteriore camper vaccinale per, sulla base di un calendario condiviso, raggiungere quelle zone della provincia e permettere così al maggior numero di lavoratori di vaccinarsi senza disagi.