Il Tar rimette in cattedra la docente: con lei anche l'Associazione Biotecnologi italiani e l'Università di Verona
Istituto Buonarroti di Trento: le graduatorie per la classe di concorso in Scienze chimiche e biologiche sono da rifare
TRENTO. Laureata in biotecnologie agro-industriali, con dottorato di ricerca in biotecnologie delle piante agrarie, con una formazione anche in ambito antropo-psico-pedagogico e delle metodologie e tecnologie didattiche. Eppure l'insegnate dell'istituto tecnico Buonarroti di Trento era finita in fondo alla graduatoria d'istituto senza lavoro. Pur avendo un'elevata formazione, secondo la Provincia la sua laurea non sarebbe stata idonea all'insegnamento di matematica e scienze alle superiori.
Il Tar, accogliendo la richiesta di sospensiva avanzata dalla prof difesa dall'avvocato Maria Cristina Osele, ha dato ragione (anche se per ora siamo in fase cautelare) alla docente. L'aspetto paradossale è che la docente negli anni scorsi aveva insegnato, senza problemi e sulla base degli stessi titoli di studio, in diversi istituti tecnici di Trento e Provincia e per due anni consecutivi anche presso l'Istituto Buonarroti.
Per far valere ai fini dell'insegnamento il peso dei suoi titoli universitari la ricorrente ha dovuto scomodare, tra l'altro, anche la presidente dell'Associazione Biotecnologi italiani e l'Università di Verona che ribadivano come la laurea in biotecnologie agro-industriali fosse equiparata alla laurea magistrale LM8 - biotecnologie industriali.
«In definitiva - scrive il Tar - la ricorrente pare possedere il titolo di accesso idoneo per la classe di concorso AO50 Scienze naturali chimiche e biologiche al fine dell'inserimento nelle graduatorie d'istituto. Ritenuta la sussistenza dei presupposti per accogliere la domanda cautelare, per l'effetto disponendo l'inserimento con riserva della ricorrente nelle graduatorie d'istituto con il punteggio derivante dai titoli di servizio pregressi d'insegnamento prestato nella classe A05». Dunque la graduatoria d'istituto (il Buonarroti) per l'insegnamento di scienze è da rifare.