La Caritas: il Trentino Alto Adige tra le regioni con più alta incidenza di "nuovi poveri" nell'anno della pandemia
L'organizzazione indica per il territorio un aumento del 50,8%, non distante dal 57% della Campania
L'ANALISI I danni economici e sociali del covid si esauriranno solo in 10 anni
TRENTO. Trentino Alto Adige fra le regioni italiane in cui lam pandemia ha prodotto un aumento marcato delle povertà.
Lo spiega la Caritas che l'anno scorso, in Italia, ha complessivamente supportato 1,9 milioni di persone, una media di 286 individui per ciascuno dei 6.780 servizi gestiti dallo stesso circuito delle Caritas diocesane e parrocchiali.
Delle persone sostenute nell'anno di diffusione del Covid19, quasi la metà, il 44%, ha fatto riferimento alla rete Caritas per la prima volta.
Tra le regioni con più alta incidenza di "nuovi poveri" si distinguono Valle d'Aosta (61,1%) Campania (57,0), il Lazio (52,9), la Sardegna (51,5%) e il Trentino Alto Adige (50,8%).
Per i giovani adulti di età compresa tra i 18 e i 34 anni le nuove povertà pesano per il 57,7%.