Contratto del pubblico impiego, l’annuncio di Fugatti: «Il rinnovo è doveroso, in finanziaria altri 37 milioni»
Clamorosa inversione di marcia della giunta: l’altroieri chiedeva sacrifici chiedendo a tutti «di fare la propria parte», oggi «abbiamo sempre detto che avremmo onorato l'impegno»
TRENTO. Da «non ci sono soldi» a «tutti devono fare la propria parte in questo momento di crisi», a «ci sono 37 milioni per gli arretrati». Una vera inversione a U, quella di Fugatti.
L’annuncio viene oggi dalla giunta provinciale: «altri 37 milioni di euro sono stati inseriti nella manovra finanziaria provinciale per i dipendenti pubblici del sistema provinciale.
Si tratta di risorse che la Giunta provinciale mette a disposizione per il contratto del pubblico impiego relativo al periodo 2019-2021 e si sommano ai 30 milioni di euro (10 milioni di euro per ciascuno dei tre anni 2019-2021) che la Giunta provinciale ha già impegnato per il riconoscimento della vacanza contrattuale.
A questo si aggiungono i 63 milioni di euro a regime destinato al nuovo contratto del pubblico impiego».
Cambia anche il tono del presidente Fugatti: «Il rinnovo del contratto del pubblico impiego è uno sforzo dovuto e doveroso, visto che il settore pubblico ha contribuito e sta contribuendo alla tenuta del Trentino in un periodo difficile come questo, ed è - va detto - uno sforzo notevole. Alla luce del bilancio che non è sicuramente ricco, ma che grazie all'accordo con Roma sulle partite finanziarie ha una maggiore stabilità, infatti, la somma di 63 milioni di euro all'anno a regime è una cifra importante. Se consideriamo poi anche l'ulteriore stanziamento di 37 milioni come riconoscimento degli arretrati per il 2019-2021 che si sommano ai 30 milioni già impegnati per la vacanza contrattuale, riteniamo di aver dato una risposta completa alla richiesta di rinnovo del contratto del pubblico impiego. La Giunta provinciale ha sempre detto che avrebbe onorato l'impegno e, con tali misure, dimostra di saper mantenere le promesse» ha sottolineato il presidente della Provincia autonoma, Maurizio Fugatti.