Domani manifestazione davanti all'Apss: "Discriminati i lavoratori assunti con contratti di somministrazione"
I sindacati: "Nei bandi per le assunzioni dirette non considerano i periodi di lavoro prestati alle dipendenze delle agenzie di somministrazione, in barba al principio di parità di trattamento"
TRENTO. Nuova mobilitazione dei lavoratori della sanità trentina.
Domani alle 10, davanti alla sede dell'Azienda sanitaria in via Degasperi si terrà una manifestazione di protesta dei lavoratori che prestano servizio in Apss come professionisti sanitari, amministrativi, magazzinieri con contratti di somministrazione.
Tra fine novembre e dicembre - si legge in una nota di Cgil, Cisl e Uil - scadranno i contratti dei lavoratori assunti con l'agenzia per il lavoro Orienta, "ma i bandi finora indetti per le assunzioni dirette in Azienda non tengono opportunamente conto, tra le dichiarazioni facoltative che attestano il godimento dei benefici di legge nell'ambito della partecipazione alla procedura, dei periodi di lavoro prestati alle dipendenze delle agenzie di somministrazione, in barba al principio di parità di trattamento".
"Interpellate più volte, tanto l'Apss quanto la Provincia - prosegue la nota - hanno fatto orecchio da mercante evitando ogni forma di confronto".